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Perché la resina si ritira?
Questo problema si verifica solitamente quando l'oggetto che viene incorporato all'interno della resina è poroso o di materiale cartaceo. Il verificarsi di questo evento deriva dal fatto che materiali di questo tipo tendono ad assorbire sostanze liquide.
Perché la resina ingiallisce?
Perché la resina epossidica ingiallisce? La decomposizione e l'ingiallimento della resina/plastica sono solitamente dovuti alla rottura delle catene polimeriche a causa dell'esposizione ai raggi UV.
Quanti tipi di resina ci sono?
Tra le varie tipologie di resina, le più comuni sono: resina epossidica; resina acrilica; resina poliestere. La scelta della resina più adatta alle proprie esigenze, dipende dalla destinazione d'uso e dalla resa estetiche che si desidera ottenere.
Come non fare le bolle con la resina?
Fare la colata con pompa da vuoto, mettendo lo stampo sotto vuoto. Questa è l'arma più importante contro le bolle ed è una pratica industriale comune nella realizzazione di oggetti in plexyglass e policarbonato, lavorazione che potrebbe essere assimilabile alle resine epossidiche.
Come vendere oggetti in resina?
Uno dei più celebri Marketplace è Amazon. Per il mondo dei creativi e degli artigiani esistono delle piattaforme dedicate, grazie alle quali è possibile esibire i propri oggetti e godere del sistema già strutturato e avviato di questi siti.
Quanto costa un kg di resina epossidica?
Il prezzo della resina epossidica TOP EPO di TOP RESINE può variare indicativamente da 15 €. /kg. a 28 €./kg.
Come lucidare i gioielli in resina epossidica?
Lucidare gli oggetti in resina dopo averli limati Si tratta di una conseguenza dell'azione abrasiva delle lime che abbiamo utilizzato. Per riportare l'oggetto alla sua originale brillantezza utilizza una pasta lucidante, passandola con attenzione con l'aiuto di un panno morbido.
Cosa serve per realizzare oggetti in resina?
Elementi protettivi Essendo la resina un elemento chimico, è molto importante lavorare in sicurezza. Per questo motivo ti consigliamo di armarti di guanti (andranno bene i comuni guanti in lattice o quelli in vinile), una mascherina e gli occhiali protettivi.
Che differenza c'è tra resina epossidica e poliuretanica?
La pavimentazione epossidica è l'opzione preferita in termini di resistenza meccanica del calcestruzzo, ma riduce l'elasticità e la flessibilità naturale di questa struttura. Invece, il poliuretano contribuisce a dare flessibilità al pavimento, a scapito della sua resistenza meccanica che peggiora.
Quali sono le resine più utilizzate?
Tra le varie resine sintetiche disponibili sul mercato, quelle più comunemente usate per realizzare rivestimenti sono la resina epossidica e quella poliuretanica. L'utilizzo che si può fare della resina plastica è tra i più vari, dall'ambito commerciale al settore residenziale.
Che differenza c'è tra resina poliestere e resina epossidica?
La resina epossidica è più versatile del poliestere nell'applicazione e più resistente rispetto all'uso delle stesse quantità, il che significa che i componenti epossidici o gli interi scafi possono risultare più leggeri.
Come si lucida la resina?
Istruzioni: Lucidatura a mano della resina epossidica
Applicare prima un po' di pasta lucidante incolore sul panno di cotone o di lino e poi inumidirlo leggermente con acqua. Poi strofinare il panno con movimenti lenti e circolari con una leggera pressione sul lavoro.
Cosa si spruzza sulla resina epossidica?
DIPON EPOXY AB Anti-Blasen KORREKTOR Spray è una soluzione chimica per rimuovere efficacemente e rapidamente le bolle su superfici in resina epossidica appena colate.
Quanto ci mette ad asciugare la resina epossidica?
Essiccazione (a 20°C, umidità relativa 50%): 12 ore. La durezza finale della superficie viene raggiunta dopo ca. 3 - giorni.
Quali sono le migliori resine epossidiche?
Al primo posto troviamo sicuramente un prodotto del marchio Resin Pro, specializzato proprio nella produzione di resina epossidica ad utilizzo universale.
Quanti anni dura la resina?
Riassumendo, i pavimenti in resina hanno una durata superiore rispetto ad altre tipologie di pavimento, in quanto costituiti da miscele di resine epossidiche e indurenti che, se posate senza fessurazioni e in più strati sovrapposti, possono resistere per circa vent'anni.
Quali sono gli svantaggi delle resine?
Pavimenti in resina, svantaggi
L'accidentale caduta di oggetti e il continuo calpestio possono causare dei graffi superficiali. Una posa non eseguita perfettamente potrebbe portare all'insorgenza di crepe e perfino piccole rotture in alcuni punti. ... L'aspetto della resina potrebbe modificarsi negli anni.
Come si puliscono gli stampi per la resina?
Il metodo infallibile per eliminare i residui di resina sia dagli strumenti, come le pipette, che dagli stampi in silicone è l'alcol etilico. Utilizzare l'alcol etilico, preferibilmente a 90°, con un bastoncino di cotone imbevuto, oppure direttamente a contatto con lo stampo.
Dove non si attacca la resina epossidica?
La resina epossidica non si attacca agli oggetti in silicone, il che è un'ottima cosa perché si può usare il silicone per le brocche di misurazione e miscelazione che possono essere facilmente pulite.