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Come si dividono le spese dei balconi?
Sempre con riguardo alla ripartizione delle spese relative ai rivestimenti ed elementi decorativi dei balconi questa avviene tra tutti i condomini, secondo millesimi, indipendentemente dal piano in cui è collocato l'appartamento o dal fatto che i lavori coinvolgano solo alcuni balconi e non tutti.
Come si chiama la parte sotto del balcone?
Il sottobalcone detto cielino è la parte sottostante del balcone. E' dunque la parte sottostante il piano calpestabile del balcone.
Chi paga i danni da infiltrazioni dal balcone di proprietà?
Secondo il Codice Civile c'è una responsabilità oggettiva del proprietario dell'immobile dove c'è il balcone aggettante da cui si origina la perdita d'acqua. Lui deve prendersi cura dell'immobile quindi farsi carico di riparare tubature danneggiate o una guaina impermeabilizzante rovinata.
Quali sono i frontalini di un balcone?
Il frontalino del balcone è quella fascia verticale - di piccole dimensioni - posta sui lati esterni inferiori, del piano orizzontale di calpestio del balcone stesso.
Quali sono le parti private di un condominio?
La legge su parti comuni e private nei condomini La lista include, fra gli altri, il suolo su cui sorge lo stabile, i tetti, i cortili e le facciate, nonché tutte le opere e i manufatti destinati a un utilizzo condiviso, come per esempio l'ascensore o la caldaia centralizzata.
Che differenza c'è tra balcone e poggiolo?
La principale differenza è che balcone è il termine più comune, noto e utilizzato in tutta Italia, mentre poggiolo è un termine regionale, il cui uso è diffuso in particolar modo in alcune aree del nord Italia dove viene usato correntemente.
Cos'è il cielino di un balcone?
I cielini altro non sono che la parte inferiore della superficie calpestabile dei balconi o, per meglio dire, i “soffitti” che ricoprono i balconi del piano sottostante al vostro.
Chi è responsabile dei balconi?
Con riferimento ai balconi, l'indirizzo giurisprudenziale è il seguente. Il balcone appartiene al proprietario dell'appartamento, che quindi ne è anche il responsabile. Egli pertanto decide se e quando effettuare la manutenzione del balcone senza che il condomino o l'amministratore possano imporglielo.
Quando il balcone e condominiale o privato?
Condominio: i balconi “aggettanti” appartengono in via esclusiva al proprietario della singola unità abitativa, dovendosi considerare beni comuni solo i rivestimenti e gli elementi decorativi della parte frontale e di quella inferiore.
Quale è il balcone aggettante?
I balconi “aggettanti” sono quelli che sporgendo dalla facciata dell'edificio costituiscono un prolungamento dell'appartamento dal quale protendono.
Cosa non si può fare sul proprio balcone?
Sono sostanzialmente due i limiti di legge rispetto a tutto quello che il proprietario di casa vuole mettere sul balcone.
di non violare l'aspetto estetico dell'edificio, il “decoro architettonico”; di non pregiudicare la stabilità dell'edificio.
Quando i frontalini dei balconi sono condominiali?
Da ciò deriva che i frontalini dei balconi delle parti, e in particolare quello del balcone a servizio dell'appartamento al secondo piano di proprietà dell'attrice, sono da considerare di appartenenza non condominiale, ma limitata al proprietario di quella unità immobiliare.
Quando non si ha diritto a pagare le spese condominiali?
I condomini possono sottrarsi all'obbligo di pagare le quote condominiali in alcuni specifici casi: delibera ritenuta illegittima o nulla, innovazioni voluttuarie, tabelle millesimali errate.
Chi paga la verniciatura delle ringhiere?
La verniciatura delle ringhiere dei balconi in condominio è a carico del proprietario dell'appartamento. Tutto ciò che non è liberamente accessibile dalle aree comuni condominiali, infatti, non è considerato bene comune.
Quali sono le parti comuni in un condominio minimo?
Un condomino minimo è un edificio composto da almeno due unità immobiliari e condominio due proprietari.
Quali sono le parti comuni del condominio?
Le parti comuni interessate sono quelle indicate dall'articolo 1117, numeri 1, 2 e 3 del codice civile: il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, i portici, i cortili, tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune.
Come si chiamano i marmi dei balconi?
Il pavimento del balcone termina con un filare di marmo (o altro materiale lapideo) per tutta la lunghezza, che viene definito in gergo come "stangone" (Fig. 1).
Che cos'è il celino?
Il celino è un semplice pannello di chiusura, scorrevole su due guide laterali, con un piccolo profilo frontale. Posizionato sopra la finestra, il celino chiude il foro sotto l'avvolgibile, lasciando alla muratura il compito di chiudere la parte frontale all'interno dell'abitazione.
Come si chiama il muro del balcone?
In un edificio il parapetto (o balaustra) è un elemento di protezione, che serve ad evitare la caduta nel vuoto di persone o di oggetti da un balcone o terrazza e in ogni luogo dove si presentino dislivelli tra diversi piani.
Quando un balcone e abusivo?
Secondo quanto chiarito con la sentenza 469/2022 del Consiglio di Stato, una veranda realizzata su un balcone è abusiva quando crea un vano autonomamente realizzabile, mentre non lo è quando si tratta di un'opera di modesta entità. Non contano inoltre i materiali utilizzati per l'intervento.