Domanda di: Lia Palmieri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Indossare scarpe chiuse non è un buon rimedio contro il puzzo ai piedi: le scarpe chiuse creano un ambiente favorevole alla proliferazione dei batteri, potenziando le esalazioni di cattivo odore. Soprattutto d'estate, si consiglia di preferire scarpe aperte: quindi via libera a scandali e ciabatte.
L'aceto neutralizza gli odori e combatte i batteri nelle scarpe. Basta mescolare aceto bianco e acqua in parti uguali in un flacone provvisto di vaporizzatore. Spruzza la soluzione all'interno delle scarpe dopo l'uso e lasciala asciugare.
La puzza dei piedi può ripresentarsi anche dopo averli lavati. Questo accade perché la puzza non dipende dall'igiene dei piedi ma potremmo dire “dall'igiene delle scarpe”. All'interno delle scarpe si crea un ambiente umido e caldo che favorisce la proliferazione dei batteri, che comunemente colonizzano i nostri piedi.
Non basta un risciacquo, ma occorre lasciare i piedi a mollo per un po' e pulirli con un detergente disinfettante, soprattutto sulla pianta (dove si accumulano più cellule morte), tra le dita e sotto le unghie (che è bene tagliare spesso). Occorre infine asciugarli con cura al termine del lavaggio.
La puzza dei piedi, meglio definita dal termine bromidrosi plantare, è sostenuta da un'eccessiva produzione di sudore (iperidrosi) e dalla sovracrescita di alcuni germi appartenenti alla normale flora batterica cutanea.