Domanda di: Leonardo Costa | Ultimo aggiornamento: 9 novembre 2023 Valutazione: 4.5/5
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I giochi possono indurre effetti positivi: stimolare le abilità e la percezione, potenziare l'attenzione e la memoria, aiutare a sviluppare la capacità di prendere rapidamente le decisioni. I videogiochi rappresentano l'evoluzione dei giochi tradizionali, con l'applicazione di tecnologie sempre più avanzate.
I videogames possono rendere i giocatori più intelligenti, più felici, migliorare il tono dell' umore, proteggere dai danni psicologici, aiutare a riprendersi dai traumi, facilitano la coordinazione e permettere di combinare immaginazioni, emozioni e ragionamenti.
Un uso eccessivo di videogames ha infatti mostrato correlazioni con obesità, problemi muscolari, basse performance scolastiche, disturbi attentivi, attacchi epilettici in soggetti predisposti, fino alla possibilità di dare luogo a comportamenti di dipendenza.
Perché? Quando i ragazzi giocano ai videogiochi avviene un significativo aumento di dopamina. Essa è un neurotrasmettitore legato al piacere e alla ricerca di intense emozioni. Insomma, i ragazzi vivono nel videogioco quelle avventure entusiasmanti che non trovano nel mondo reale.
I videogiochi sono un medium estremamente accattivante, dove si possono stimolare processi cognitivi collegati alla comprensione di informazioni implicite ed esplicite, allo sviluppo del ragionamento induttivo e deduttivo, al problem-solving e alla costruzione di sistemi di inferenze da dati trasversali.