Domanda di: Sig. Anselmo Testa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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La diseredazione può avvenire per svariati motivi, ad esempio hai tenuto un comportamento gravemente lesivo o disonorevole nei confronti del defunto o della famiglia. La legge stessa infatti consente al testatore di diseredare un erede legittimo impedendogli di acquistare il patrimonio del defunto.
Non è dunque possibile diseredare un figlio, cioè inserire in testamento una clausola che escluda un figlio dalla quota di eredità che gli spetta nemmeno se il figlio abbia avuto una condotta frequentemente impertinente o che al genitore non piace.
Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, non è possibile escludere un figlio dall'eredità, perché si tratta di un erede legittimario cui spetta, in ogni caso, una quota di eredità del genitore, in virtù delle cosiddette quote legittime previste dalle nostre leggi.
Le leggi italiane sull'eredità hanno come obiettivo quello di garantire l'uguaglianza tra gli eredi legittimi, così da impedire eventuali esclusioni. Di conseguenza, non è possible escludere un proprio figlio dall'eredità, tranne nel caso di figlio indegno e dunque egli viene diseredato.
Un erede indegno viene considerato tale, a prescindere dalla volontà del de cuius, per un'esigenza di interesse pubblico. Non è il de cuius che nega, piuttosto è la legge che vieta che possa succedere al defunto chi ha tenuto comportamenti non meritevoli nei suoi confronti.