Quali sono i nomi vezzeggiativi e dispregiativi?
Domanda di: Ing. Vania Leone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023Valutazione: 4.3/5 (39 voti)
Per nominare qualcosa di carino, che fa tenerezza o genera simpatia utilizziamo i vezzeggiativi con i suffissi: -uccio, -etto, -uzzo, -ettino. Per esprimere disprezzo o repulsione o sentimenti negativi in generale, usiamo i dispregiativi con i suffissi: -accio, -astro,-ucolo; -accione, -ercolo, -onzolo.
Quali sono i nomi dispregiativi?
-dispregiativi = indicano cattiva qualità,antipatia,disprezzo; suffissi: -accio, -astro, -onzolo, -ercolo,-ucolo,-upola,-accione,-iciattolo,-otto. Spesso in una parola alterata si trovano più suffissi. I nomi uscenti in -one formano il diminutivo aggiungendo una c davanti al suffisso.
Quali sono i vezzeggiativi?
In partic., e più comunem., si chiamano vezzeggiativi (di solito come s. m.) quei derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, che connotano affettivamente la parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, -étto, -ùccio, come fratellino, carino, nasetto, ...
Cosa significa vezzeggiativo è dispregiativo?
Vezzeggiativo e dispregiativo
In italiano, l'uso dei vezzeggiativi per i nomi propri dà luogo ad una notevole varietà di forme (vedi ipocoristico). Opposto al vezzeggiativo è il dispregiativo, ottenuto in genere con i suffissi -accio ed -astro (canzonaccia, postaccio, giovinastro).
Come si dice cane in dispregiativo?
Cane, cagnolino (diminutivo e vezzeggiativo), cagnone (accrescitivo), cagnetto (diminutivo), cagnaccio (dispregiativo).
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