Quali sono i postumi di un ictus?

Domanda di: Sig.ra Flaviana Marini  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
Valutazione: 5/5 (15 voti)

Le conseguenze di un ictus, sia ischemico, sia emorragico, dipendono dalla parte del cervello che viene danneggiata: dopo un ictus una persona può avere problemi di movimento, per una paralisi degli arti di un lato del corpo, difficoltà di linguaggio o di pensiero.

Cosa succede dopo aver avuto un ictus?

Tra le conseguenze troviamo anche i disturbi mentali. A tal proposito, oltre a disturbi motori e sensoriali, dopo un ictus possono comparire disturbi legati all'ansia, all'umore (depressione), all'apatia e alla demenza, quindi decadimento generale delle funzioni cognitive.

Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un ictus?

La riabilitazione può durare alcune settimane, dei mesi o, in casi rari, anche più di un anno.

Come cambia la vita dopo un ictus?

Dopo un episodio di ictus primitivo,un individuo può andare incontro alla morte nei successivi 28 giorni. In caso di sopravvivenza, quasi sempre il paziente andrà incontro aduna fase di riabilitazione, di durata variabile, da alcune settimane ad alcuni mesi.

Come ci si riprende dopo un ictus?

Recupero ictus: a cosa serve la riabilitazione

La riabilitazione dopo un'ischemia cerebrale consiste soprattutto in un processo di recupero delle abilità necessarie nella vita quotidiana, come camminare, parlare, deglutire, prendersi cura di se stessi e vivere i rapporti sociali.

Cosa succede dopo un ictus?