I temi della loro pittura sono la natura nei dintorni di Parigi, oppure la città sfavillante di luci e di movimento, l'Opera con le sue ballerine, gli interni dei caffè: tutti i luoghi della vita borghese nei suoi vari momenti.
Il fondamento della tecnica impressionista è lo studio della luce e del colore; per conferire la massima luminosità ai dipinti gli impressionisti accostano direttamente sulla tela i colori puri; aboliscono l'uso del nero per realizzare le ombre, che vengono rese combinando diversi colori.
Obiettivo degli impressionisti è imprimere sulla tela gli effetti di luce che colpiscono l'occhio ancor prima che il cervello. A differenza dei pittori che seguono i dettami dell'Accademia, gli impressionisti realizzano le opere all' aperto portando la tela sul posto e rappresentando con rapidità ciò che vedono.
Si utilizza la tecnica delle pennellate rapide e fitte, con piccoli tocchi di colore accostati tra loro e mai mischiati o sovrapposti. Le luci, le forme, lo spazio e i volumi vengono tutti costruiti mediante il colore. Si usano i colori in tubetto e i toni puri, evitando le mescolanze di colore.
Gli artisti impressionisti crearono una nuova estetica opposta all'arte accademica, mirando a rappresentare la caducità della luce e i suoi effetti su colori e forme.