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Quando le dat sono valide?
Le DAT registrate nella Banca dati nazionale sono valide fino a che il disponente non decida di modificarle o revocarle. Dopo 10 anni dal decesso del disponente le sue DAT verranno comunque eliminate definitivamente dalla Banca dati nazionale.
Quale normativa regola il consenso informato?
Il 31 gennaio 2018 è entrata in vigore la Legge 22 dicembre 2017, n. 219, contenente “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”.
Quanti tipi di consenso informato esistono?
Il Consenso Informato
personale: espresso direttamente dal soggetto per il quale è previsto l'accertamento, salvo i casi di incapacità, riguardanti i minori e gli infermi di mente; libero: non condizionato da pressioni psicologiche da parte di altri soggetti; esplicito: manifestato in maniera chiara e non equivocabile;
Dove vengono registrati il consenso informato?
Il consenso informato, in qualunque forma espresso, è inserito nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico”. In ogni momento la persona può rivedere le sue decisioni.
Come si acquisisce il consenso informato?
Il Consenso Informato non deve essere inteso come un atto puramente formale e burocratico, ma deve essere frutto di un rapporto leale ed onesto tra medico e Paziente in cui il Sanitario è tenuto a raccogliere un'adesione effettiva e partecipata, non solo cartacea, all'intervento.
Chi è il responsabile del consenso informato?
219/17, art. 1 comma 2) è compito e responsabilità specifica del medico/equipe sanitaria (legge 219/17, articolo 1, comma 2 e 10). Nella maggior parte dei casi, il consenso informato scritto è quello che viene più spesso sottoposto ai pazienti.
Cosa comporta firmare il consenso informato?
Il consenso informato serve a rendere lecito un determinato atto sanitario. In assenza del quale si ricade nel reato. E' obbligatorio per il medico informare e acquisire il consenso del paziente prima della prestazione sanitaria.
Chi deve firmare il consenso informato?
Il consenso redatto e sottoscritto dal Paziente e dal medico responsabile dell'atto sanitario, deve essere allegato e conservato all'interno della documentazione clinica, e può essere consegnato in copia al Paziente, qualora ne faccia richiesta formale.
A quale principio etico risponde il consenso informato?
Il fondamento del diritto a esprimere un consenso informato può essere ricollegato all'inviolabilità del corpo quale presupposto del rispetto della dignità umana e alla protezione della sfera privata individuale quale condizione per la tutela della libertà e dell'autonomia personali.
Quanto tempo prima deve essere firmato il consenso informato?
il Consenso deve essere messo per iscritto e, ove possibile, essere firmato dal paziente con congruo anticipo rispetto all'intervento (almeno 24 ore prima).
Cosa va scritto nelle dat?
indicazione delle situazioni in cui dovrà essere applicata la Dat (ad esempio, in caso di malattia invalidante e irreversibile, ecc.); consenso o rifiuto di specifiche misure mediche (può essere chiesta consulenza al proprio medico di fiducia); data e firma del disponente.
Che cosa dice l'articolo 32 della Costituzione?
32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
Chi redige le Dat?
La redazione delle DAT può avvenire in diverse forme: dal notaio (sia con atto pubblico, sia con scrittura privata in cui la persona scrive autonomamente le proprie volontà e fa autenticare le firme dal notaio), in entrambe i casi il notaio conserva l'originale.
In quale caso si applicano le DAT?
In previsione di una eventuale futura incapacità di poter esprimere le proprie volontà, la persona interessata chiamata "disponente" può esprimere le Disposizione anticipate di trattamento - Dat. Tali disposizioni possono essere redatte: In forma di atto pubblico, vale a dire davanti ad un notaio (2699 del c.c.).
Dove si fa il DAT?
presso l'Ufficio di stato civile del Comune di residenza (con scrittura privata) che provvede all'annotazione in un apposito registro, ove istituito (vedi la circolare del Ministero dell'interno)
Quando il medico può disattendere le DAT?
Il contributo del fiduciario è di particolare rilevanza nel caso in cui il medico ritenga necessario disattendere le DAT: ciò potrà avvenire sia nel caso in cui esse appaiano palesemente incongrue sia nel caso in cui sussistano terapie nuove, magari non prevedibili al momento della espressione del cosiddetto testamento ...
Qual è l'origine giuridica del consenso informato?
Fondamento giuridico del consenso informato Il fondamento giuridico del consenso, idoneo a giustificare qualsiasi trattamento sanitario, trae origine dai principi costituzionali secondo cui “la libertà personale è inviolabile” (art. 13 Cost.)
Chi deve informare il paziente?
L'obbligo di informare rientra tra gli obblighi professionali generali di ogni medico, a prescindere dal fatto che lavori nel quadro di un mandato privato o come dipendente di un ospedale. L'informazione deve avvenire personalmente da parte del medico in forma orale e chiaramente comprensibile.
Chi è il rappresentante legale di un paziente?
Secondo l'art. 2, comma 2, lett. 20) del Regolamento il rappresentante legalmente designato è: una persona fisica o giuridica, un'autorità oppure un organismo che, in base al diritto dello Stato membro interessato, ha la facoltà di fornire il consenso informato per conto di un soggetto incapace o di un minore.”
Chi deve verificare che sia stato ottenuto il consenso informato scritto prima della partecipazione di ogni soggetto alla sperimentazione?
3.6 Il Comitato e' tenuto a valutare gli aspetti etici della sperimentazione, con particolare attenzione al consenso informato e all'eventuale uso di un placebo.