Quali sono i soggetti legittimati ad agire con l'azione di disconoscimento della paternità?

Domanda di: Morgana Martini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'azione di disconoscimento di paternità del figlio nato nel matrimonio può essere esercitata dal marito, dalla madre e dal figlio medesimo. Chi esercita l'azione è ammesso a provare che non sussiste rapporto di filiazione tra il figlio e il presunto padre.

Chi può chiedere il disconoscimento di paternità?

L'azione di disconoscimento può essere esercitata oltre che dal padre, nei casi sopra previsti, anche dalla madre o dal figlio che ha raggiunto la maggiore età in tutti i casi in cui può essere esercitata dal padre. Il disconoscimento di paternità va fatto al tribunale competente di residenza del minore.

Come funziona se si fa un disconoscimento di paternità?

L'azione di disconoscimento della paternità è un procedimento che si svolge in Tribunale ed è rivolto a fare accertare al giudice, attraverso indagini sul Dna, che il presunto figlio è stato concepito da persona diversa dal marito della madre. Questa azione viene riconosciuta al marito.

Quando si può chiedere il disconoscimento di paternità?

Il padre può chiedere il disconoscimento di paternità nel termine di un anno dal giorno della nascita quando egli si trovava nel luogo in cui è nato il figlio, il termine decorre dal giorno in cui ne ha avuto conoscenza se prova di aver ignorato la propria impotenza di generare ovvero l'adulterio della moglie al tempo ...

Cosa succede se non si riconosce un figlio?

Se il padre dovesse rifiutare di riconoscere il figlio, il giudice potrà disporre l'esame del Dna o le analisi del sangue e potrà obbligare il genitore alle spese di mantenimento.

Riconoscimento e disconoscimento della paternità