Esistono diverse tipologie di cavi, ognuna di queste è definita dalla quantità di fili (poli) che la compongono: unipolare, bipolare, tripolare e quadripolare.
In base alle prestazioni in esito delle prove la norma, classifica i cavi in 7 classi, da Aca (prestazione elevata) a Fca (prestazione bassa). Ogni classe prevede soglie minime per il rilascio di calore e la propagazione della fiamma. Il pedice “ca” indica cavi (cable).
Il conduttore è generalmente di Classe 1 (filo unico), Classe 2 (formazione rigida), Classe 5 (formazione flessibile) o Classe 6 (extra-flessibile). I principali metalli conduttori sono: rame, alluminio o particolari leghe (di alluminio o rame).
Per un corretto dimensionamento cavi elettrici non è necessario fare i calcoli specifici per ogni filo, è sufficiente rispettare una regola di base: la linea che alimenta prese da 16 A va realizzata con cavi non inferiori a 2,5 mm², mentre la linea che alimenta prese da 10 A si realizza con cavi da 1,5 mm² o superiori.
Quando un cavo elettrico viene collocato all'esterno, il livello di protezione diventa fondamentale e in genere bisogna usare prodotti con grado di protezione da IP44 a IP68, a seconda del prodotto e del luogo in cui viene installato.