Domanda di: Quarto Fabbri | Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023 Valutazione: 4.8/5
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I tre poteri sovrani tradizionalmente identificati sono quello legislativo, quello esecutivo e quello giudiziario. Essi spettano rispettivamente al parlamento, al governo e alla magistratura.
Il sistema politico italiano è organizzato secondo il principio della separazione dei poteri: il potere legislativo è attribuito al Parlamento, al governo spetta il potere esecutivo, mentre la magistratura, indipendente dall'esecutivo e dal potere legislativo, esercita il potere giudiziario.
Le forme di governo classiche sono: Monarchia, Oligarchia e Democrazia, secondo la sistemazione che viene data da Erodoto nel libro III delle Storie e che contiene la prima distinzione e definizione delle tre politeiai, il cosiddetto logos tripolitikòs.
Qual è la differenza tra potere esecutivo e legislativo?
Il potere legislativo è il potere di fare le leggi e compete al PARLAMENTO. Il potere esecutivo consiste nel fare applicare le leggi ed è affidato al GOVERNO. Il potere giudiziario consiste nel giudicare chi non rispetta le norme ed è compito della MAGISTRATURA, cioè dei giudici.
Il potere esecutivo è affidato al Governo, composto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Consiglio dei Ministri e dai singoli Ministri. Oltre alla funzione politica di indirizzo, il Governo svolge l'attività amministrativa diretta a realizzare i fini che lo Stato si pone.