Quali sono le assenze non retribuite?

Domanda di: Cirino Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Rientrano nella categoria dei permessi non retribuiti:
quelli previsti da un accordo ad hoc tra datore di lavoro e dipendente; i permessi sindacali, stabiliti dall'art. 24 della Legge 300/1970, lo Statuto dei Lavoratori; altri permessi disposti da norme di legge o dalla contrattazione collettiva.

Quante assenze non retribuite si possono fare?

I permessi non retribuiti sono riconosciuti in numero non inferiore a otto giorni all'anno. Tale soglia minima è fissata dalla legge; i contratti collettivi possono prevedere trattamenti maggiormente favorevoli (ad esempio, il CCNL Operai Agricoli, all'art.

Quali sono i permessi non retribuiti?

I permessi non retribuiti, come suggerisce il termine, sono un periodo di tempo in cui il dipendente non si reca al lavoro e durante il quale non percepisce lo stipendio. I permessi non retribuiti diventano aspettative quando l'assenza si protrae nel tempo.

Quali sono le assenze giustificate?

Quali sono le assenze giustificate? Si considerano giustificate le assenze dall'attività formativa nei casi di malattia, maternità, infortunio, servizio civile, permessi personali e le assenze connesse alla partecipazione a convegni autorizzata dalla Direzione della Scuola.

Quanti permessi non retribuiti scuola?

Permessi non retribuiti

sei giorni complessivi per anno scolastico, per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. I periodi di assenza senza assegni interrompono la maturazione dell'anzianità di servizio a tutti gli effetti.

Cosa sono i permessi annui retribuiti (PAR)?