Quali sono le certificazioni di qualità?

Domanda di: Arturo Testa  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Tra queste ci sono, ad esempio, le certificazioni OGM, Biologico, BRC Gluten free, DOP, IGP, STG, DTP. Le certificazioni di prodotto sono nate per fornire al consumatore una maggiore garanzia sulla qualità del prodotto acquistato e di conseguenza sull'attenzione che l'azienda produttrice ha nei suoi confronti.

Quali sono i tipi di certificazione di qualità?

Le big 5 certificazioni qualità, ambiente, sicurezza e responsabilità sociale
  • ISO 9001 – Qualità
  • ISO 14001 – Ambiente.
  • ISO 45001 – Salute e sicurezza sul lavoro.
  • SA 8000 – Responsabilità Sociale.
  • FSC e PEFC – Certificazione Legno.

Quante certificazioni di qualità esistono?

In totale sono 124.285 i certificati italiani, pari al 9%. L'elevato numero di certificati di sistemi di gestione per la qualità dimostra, anche in Italia, il primato della certificazione a norma ISO 9001 che tipicamente diventa per le organizzazioni un punto di partenza verso certificazioni di sistemi più specifici.

Quali sono le principali certificazioni di qualità regolamentata?

Tra questi ricordiamo gli schemi proprietari BRC, IFS, GlobalGAP, FSSC 22000, QS ma anche le norme UNI EN ISO 22000, UNI EN ISO 22005, UNI 11233 e le produzioni di qualità regolamentata ai sensi dei Reg. CE 834/07 e smi per la produzione biologica e Reg. UE 1151/2012 e smi per le produzioni DOP, IGP, STG.

Quali sono le certificazioni di prodotto?

Alcuni esempi di certificazioni di questa tipologia sono lo standard IFS, le GMP o buone prassi di fabbricazione, e l'HACCP. Attraverso le certificazioni di questa tipologia, il produttore o fornitore può dimostrare al mercato la conformità dei suoi prodotti o servizi.

Certificazione ISO 9001: cos’è e a cosa serve