Quali sono le finestre per andare in pensione nel 2023?

Domanda di: Gianantonio Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La legge n. 197/2022 introduce la facoltà di uscire con 62 anni e 41 anni di contributi se i requisiti sono raggiunti entro il 31 dicembre 2023. Resta ferma la finestra mobile di tre mesi per i lavoratori del settore privato e di sei mesi per il settore pubblico.

Quando si può andare in pensione nel 2023?

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto Quota 103, che va a sostituire Quota 102 (opportunità di anticipo pensionistico in vigore nel 2022). Quota 103 potrà essere utilizzata per tutto il 2023 e riguarda i lavoratori che maturano entrambi i seguenti requisiti: 62 anni di età; 41 anni di contributi.

Quali sono le finestre di uscita per la pensione?

Partiamo dalla fine: per la pensione di vecchiaia non ci sono finestre mobili. Il trattamento spetta dal primo giorno del mese successivo a quello di raggiungimento dei requisiti. Nel suo caso, quindi, compiendo i 67 anni a dicembre 2023, avrà diritto alla pensione di vecchiaia dal 1 gennaio 2024.

Cosa vuol dire tre mesi di finestra per la pensione?

A partire dalla maturazione del requisito contributivo, per la liquidazione della pensione è necessaria l'attesa di un periodo di “finestra” pari a 3 mesi; durante questo periodo, l'interessato può continuare a lavorare. Non è previsto il raggiungimento di un requisito anagrafico minimo.

Come andare in pensione a 64 anni nel 2023?

Se rientri tra coloro che hanno versato i contributi a partire dal 1996, e nel corso della tua carriere lavorativa hai guadagnato una retribuzione medio alta potrai andare in pensione anticipata, con 64 anni e almeno 20 anni di contributi purché l'importo sia pari o superiore a 2,8 volte l'importo dell'assegno sociale.

Come Andare In PENSIONE Nel 2023 ⌛ Requisiti, ANNI e Finestre di Uscita