Domanda di: Eriberto Sala | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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prestazioni sanitarie; attività educative e culturali; operazioni relative a riscossione di tributi; esercizio di giochi e scommesse; prestazioni di mandato e mediazione; operazioni in oro; alcune operazioni immobiliari.
L'art. 10 n. 18 del D.P.R. 633/72 nel testo vigente concede l'esenzione Iva alle “prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona nell'esercizio delle professioni ed arti sanitarie soggette a vigilanza”.
Le operazioni sono, invece, esenti dall'IVA quando riguardano beni o attività espressamente individuate per legge, come le prestazioni sanitarie, le attività educative e culturali, alcune operazioni immobiliari. Tutte le operazioni esenti IVA sono elencate nell'articolo 10 del D.P.R. n. 633/72.
Quali sono le operazioni non imponibili ai fini IVA?
Le operazioni non imponibili comprendono le cessioni di beni e prestazioni di servizi nei rapporti con l'estero, e si tratta in particolare di: esportazioni; operazioni assimilate alle esportazioni; servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali; cessioni ai viaggiatori extracomunitari; operazioni con San ...
Si tratta ad esempio di marche da bollo, diritti di segreteria, imposte o altre spese legate all'operazione stesse e alla loro realizzazione. Tali spese sono sostenute dall'azienda per conto del cliente devono essere segnalate dall'azienda stessa nella fattura, come evidenziato dall'art. 15 del DPR 633/72.