Quando Einstein morì il 18 aprile 1955 lasciò uno scritto che terminava con una frase incompiuta. Queste furono le sue ultime parole: In sostanza, il conflitto che esiste oggi non è altro che una lotta per il potere vecchio stile, ancora una volta presentata all'umanità con ornamenti semireligiosi.
“Il problema oggi non è l'energia nucleare, ma il cuore dell'uomo.” “Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.” “Il tempo è relativo, il suo unicovalore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando.”
L'amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi, compreso le cose che ci potrebbero far vergognare. L'amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride.
ALBERT EINSTEIN - "Chi dice che sia impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo" Nato proprio nel giorno del Pi greco, il 14 marzo del 1879 a Ulma, nel sud della Germania, Albert Einstein è uno dei più celebri fisici della storia della scienza.
Tanto per cominciare, era già stato contagiato dal «tarlo della fisica»: voleva capire come funzionava la natura. Probabilmente non sapeva affatto che specie d'uomo fosse un fisico di professione, ma aveva già in testa l'idea di insegnare fisica.