Ancora, secondo i dettami della sopracitata normativa del 2012 sui tatuaggi militari, sono totalmente proibiti i tatuaggi osceni, con riferimenti sessuali, razzisti, di discriminazione religiosa o che possono portare discredito alle Istituzioni della Repubblica Italiana e alle Forze Armate.
Sono proibiti i tatuaggi sulle parti del corpo visibili con le seguenti uniformi: uniforme di servizio estiva (per il personale maschile) uniforme di servizio estiva con gonna e scarpe decolleté (per il personale femminile)
Chi entra nell'Esercito può avere tatuaggi o piercing
Proprio per quanto appena detto, si legge nella direttiva dell'Esercito, le Forze Armate, dal momento dell'entrata in vigore della presente direttiva, ossia dal 2012, non consente al personale di apporsi tatuaggi o piercing in parti visibili del corpo.
Quali concorsi non si possono fare con i tatuaggi?
Deve ritenersi legittima l'esclusione da un concorso per l'assunzione di commissari della Polizia di Stato, nel caso in cui il candidato presenti un tatuaggio visibile con l'uniforme, anche se lo stesso sia stato completamente rimosso successivamente all'accertamento concorsuale.
Secondo la suddetta regolamentazione, non è consentito al personale dell'Esercito apporre tatuaggi o piercing in parti visibili del corpo nel momento in cui si vestono:
uniforme di servizio estiva maschile.
uniforme di servizio estiva con gonna e scarpe decolleté femminile.