VIDEO
Trovate 22 domande correlate
Cosa conviene consumare ferie o permessi?
L'autore di questa risposta ha richiesto la rimozione di questo contenuto.
Cosa devo pagare se mi licenzio?
Se la parte che intende interrompere il rapporto di lavoro non rispetta il periodo di preavviso, è tenuta a corrispondere alla controparte un'indennità sostitutiva dello stesso, pari alle retribuzioni che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato durante il preavviso.
Cosa perdo Se mi dimetto?
Cosa spetta al lavoratore che si dimette per giusta causa stipendio. ferie e permessi di cui non hanno usufruito. ratei di mensilità aggiuntive (tredicesima e quattordicesima, a seconda di quanto previsto dal Contratto collettivo) TFR (trattamento di fine rapporto)
Quanto devo pagare se mi licenzio?
Per calcolare il valore del ticket di licenziamento occorre considerare il 41% del massimale mensile del trattamento di disoccupazione e moltiplicare questo numero per gli anni di anzianità del dipendente presso la stessa azienda (fino a un massimo di tre anni).
Quanto vengono pagati permessi non usufruiti?
A quanto ammonta il pagamento Trattandosi, come spiegato in precedenza, di Rol, si parla di retribuzioni al 100%: il lavoratore avrà quindi diritto a vedere riconosciute appieno le ore di permesso, esattamente come se si trattasse di ore lavorative da aggiungere alla busta paga in cui verranno liquidate.
Quanto viene pagato un giorno di permesso?
L'autore di questa risposta ha richiesto la rimozione di questo contenuto.
Quando scadono i permessi non goduti?
Il permesso scade solitamente dopo 12 o 24 mesi dalla sua maturazione, quindi scaduto questo termine il lavoratore non può più beneficiarne.
Come funziona quando ci si licenzia?
Il lavoratore può licenziarsi prima della scadenza solo per accordo tra le parti o per giusta causa. Senza giusta causa, il datore di lavoro potrà chiedere un risarcimento pari al periodo mancante alla conclusione del contratto. E nel caso di dimissioni per giusta causa non è necessario alcun preavviso.
Come si calcola la buonuscita per licenziamento?
Quanto chiedere di buonuscita per licenziamento La prestazione da liquidare viene determinata moltiplicando un dodicesimo dell'80% della retribuzione annua lorda percepita alla cessazione dal servizio, comprensiva della tredicesima mensilità, per il numero degli anni utili.
Quando ti licenzi ti spetta la tredicesima?
L'autore di questa risposta ha richiesto la rimozione di questo contenuto.
Cosa comportano le dimissioni volontarie?
Tratti comuni a tutti i tipi di dimissioni volontarie non vengono assolutamente persi e il datore di lavoro è tenuto a pagarli nell'ultima busta paga, trattenendo al massimo, l'indennità sostitutiva di preavviso o eventuali danni calcolati in caso di Dimissioni volontarie senza preavviso.
Cosa contiene l'ultima busta paga?
Al momento della cessazione del rapporto di lavoro, l'azienda ha l'obbligo di corrispondere nell'ultima busta paga delle somme aggiuntive rispetto alla normale retribuzione del mese: sono le competenze di fine rapporto.
Cosa succede se mi licenzio da un contratto a tempo indeterminato?
Ai sensi dell'articolo 2118 c.c. chi intende recedere da un contratto a tempo indeterminato (quindi sia per il licenziamento che per le dimissioni) deve dare un preavviso (la cui durata è stabilita dal CCNL applicato al caso di specie). È possibile però corrispondere l'indennità sostitutiva del preavviso.
Che differenza c'è tra Rol e permessi?
Come vedi, mentre il termine "permesso" può indicare un qualsiasi tipo di permesso lavorativo, retribuito e non, i ROL sono una tipologia specifica di permesso creata con l'intenzione di garantire il riposo ai dipendenti.
Quante sono le ore di permesso retribuito?
Al dipendente, possono essere concessi, a domanda, compatibilmente con le esigenze di servizio, 18 ore di permesso retribuito nell'anno, per particolari motivi personali o familiari.
Che differenza c'è tra ferie e permessi?
La differenza tra ferie e permessi La prima differenza che dovresti conoscere è che mentre le ferie sono un periodo di astensione dal lavoro obbligatorio, i permessi possono anche non essere richiesti dal lavoratore. Devi porre massima attenzione soprattutto alle ferie e permessi non goduti.
Come dare le dimissioni e non perdere la disoccupazione?
Abbiamo detto che per licenziarsi senza perdere il diritto alla disoccupazione è sufficiente indicare all'INPS le dimissioni per giusta causa come motivazione.
Quando il datore di lavoro può negare un permesso?
Il datore di lavoro può negare il permesso? Il datore di lavoro non può negare il ROL, come non può negare gli altri permessi di lavoro retribuiti. A confermarlo è stata la sentenza n. 688/2018: l'azienda è tenuta a concedere i permessi e non può trasformarli in uno strumento di potere e di controllo sui dipendenti.
Quanti giorni di preavviso per un permesso?
Per la fruizione di detti permessi i dipendenti sono tenuti ad avvisare il proprio Responsabile con 3 giorni di preavviso. Nei casi di particolare e comprovata urgenza o necessità la domanda può essere presentata anche nelle 24 ore precedenti la fruizione e comunque non oltre l'inizio dell'orario di lavoro.
Quanti permessi si guadagnano in un mese?
In linea di massima un lavoratore matura da un minimo di 6 ore ad un massimo di 7,66 ore di permessi in un mese, da usufruire per solo alcune ore o per diversi giorni. Può quindi decidere in autonomia come spenderli, a seconda delle motivazioni, può assentarsi dal lavoro per qualche ora o per diversi giorni.