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Quando è necessario il visto di conformità bonus edilizi?
Quando è richiesto il visto di conformità per il superbonus? A seguito del decreto Antifrodi, per il superbonus, il visto di conformità, salvo alcune eccezioni, è sempre richiesto, indipendentemente della modalità di fruizione della detrazione.
Quando serve il visto di conformità per la cessione del credito?
Oggi, con l'introduzione del Decreto controlli il visto di conformità diventa obbligatorio nel caso di sconto in fattura e nel caso di cessione del credito; escludendo, per tali interventi, il visto di conformità nel caso di diretta detrazione in dichiarazione dei redditi, il quale resta obbligatorio per i soli ...
Qual è il limite per utilizzare il credito fiscale senza apposizione del visto di conformità?
Non è necessario il visto di conformità in caso di istanza di rimborso del credito Iva infrannuale, per importi pari o inferiori a 30.000 euro annui. Mentre, per la presentazione del modello TR per utilizzo in compensazione il visto di conformità è obbligatorio superando la soglia di 5.000 euro.
Quando non è necessaria asseverazione?
Sono esclusi dall'obbligo di asseverazione di congruità dei prezzi e dell'apposizione del visto di conformità: gli interventi in “edilizia libera” (il problema è riuscire ad inquadrare senza commettere errori di valutazione gli interventi per sfruttare le nuove detrazioni fiscali senza “troppa fatica);
Quali lavori senza asseverazione?
la sostituzione di pompe di calore aria-aria; l'installazione, la sostituzione e il rinnovamento di pannelli solari fotovoltaici fuori dai centri storici; i lavori per l'eliminazione di barriere architettoniche, (installazione, riparazione e sostituzione di ascensori, servoscala, montacarichi e rampe).
Quanto costa apporre il visto di conformità?
L'associazione nazionale dei Commercialisti ANC ha pubblicato sul proprio sito internet gli onorari consigliati per l'anno 2022. In merito al visto di conformità per i bonus edilizi si prevede una tariffa minima di 520 euro. Pratiche con valore < ai 200k, 3%-4% con un minimo di euro 520.
Chi deve pagare il visto di conformità?
Una volta chiarito questo aspetto, l'Agenzia ha spiegato che sia il corrispettivo pagato dal cliente al professionista che appone il visto di conformità sia l'eventuale corrispettivo pattuito per l'attualizzazione del credito rientrano tra i compensi connessi alla prestazione professionale.
Quando va fatta asseverazione?
L'asseverazione va fatta sempre a fine lavori ed è possibile farla in corso d'opera al 30% e al 60% dei lavori realizzati Deve essere redatta da un tecnico abilitato munito di polizza assicurativa espressamente stipulata per il SuperEcobonus 110%.
Chi rilascia il visto di conformità bonus edilizi?
responsabili dell'assistenza fiscale (RAF) dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF).
Come ottenere il visto di conformità?
Per svolgere l'attività di assistenza fiscale, con l'apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali, i professionisti devono presentare una comunicazione alla Direzione regionale competente in base al proprio domicilio fiscale.
Cosa controlla il visto di conformità?
Il visto di conformità o “visto leggero”, introdotto dal DLgs n. 241 del 9 luglio 1997, è uno strumento dell'attività di controllo sulla corretta applicazione delle norme tributarie che il legislatore ha attribuito a soggetti estranei all'amministrazione finanziaria.
Quali crediti non possono essere compensati?
La compensazione dei crediti tributari è vietata, per il contribuente, in presenza di debiti iscritti a ruolo e scaduti per imposte erariali di ammontare superiore a 1.500 euro. Questo è quanto previsto dall'articolo 31, comma 1, del D.L. n. 78/10.
Chi può rilasciare il visto di conformità?
Visto di conformità: soggetti abilitati Dottori commercialisti ed esperti contabili; Consulenti del lavoro; Soggetti iscritti nei ruoli di periti alle Camere di Commercio (questi non possono però apporre il visto sul "Modello 730").
Quando non serve la congruità?
Limite di 10.000 € Ad eccezione del bonus facciate, nel caso di cessione del credito o sconto in fattura, non è necessario il visto di conformità e l'asseverazione della congruità delle spese per gli interventi ricadenti in edilizia libera o di importo inferiore a 10.000 euro.
Quali sono i documenti per la cessione del credito?
Detrazione ristrutturazione o Ecobonus: documenti per la cessione credito
Fatture o ricevute fiscali. ... Altra documentazione relativa alle spese. ... Autocertificazione. ... In mancanza del codice fiscale del condominio minimo. ... Atto di cessione dell'immobile. ... Comunicazione preventiva indicante la data di inizio dei lavori.
Come comunicare all'Agenzia delle Entrate il visto di conformità?
La richiesta e la relativa documentazione per l'inserimento nell'elenco dei soggetti legittimati al rilascio del visto di conformità vanno inviate tramite PEC all'indirizzo: dr.campania.gtpec@pce.agenziaentrate.it.
Chi rilascia visto di conformità e asseverazione?
Come previsto dalla norma, l'asseverazione è rilasciata dal tecnico abilitato al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento degli stessi.
Quali sono le opere di edilizia libera?
Sono attività di edilizia libera la sostituzione di pavimentazioni esterne ed interne, il rifacimento di intonaci interni ed esterni, il rinnovamento di opere di lattoneria, come grondaie e pluviali, la sostituzione di rivestimenti interni ed esterni e di serramenti.
Quali lavori di ristrutturazione si possono fare da soli?
Interventi in edilizia libera: cosa puoi fare senza autorizzazioni comunali
Vetrate panoramiche amovibili. ... Rifacimento della pavimentazione esterna ed interna di casa. ... Sostituzione delle finestre. ... Ristrutturazione del bagno. ... Rifacimento dell'impianto elettrico o sua messa a norma. ... Sostituzione caldaia con una pompa di calore.
Quali sono i titoli con asseverazione?
Il professionista svolge i seguenti ruoli: – asseveramento di tutti i titoli edilizi (SCIA, permesso di costruire, sanatorie edilizie, dichiarazioni in genere, ecc.);