Quando è obbligatoria l'iscrizione all Aire?

Domanda di: Albino Grasso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.5/5 (20 voti)

Ai sensi della legge 470/1988 l'iscrizione all'AIRE è obbligatoria per: i cittadini che trasferiscono la propria residenza all'estero per periodi superiori a 12 mesi; quelli che già vi risiedono, sia perché nati all'estero che per successivo acquisto della cittadinanza italiana a qualsiasi titolo.

Quando non è obbligatorio iscriversi all AIRE?

Non sono tenuti all'iscrizione AIRE i soggetti che: Rimangono all'estero per un periodo inferiore ai 12 mesi; I lavoratori stagionali; I lavoratori dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all'estero (dipendenti di ambasciate, consolati italiani all'estero, etc);

Chi è iscritto all AIRE deve fare la dichiarazione dei redditi in Italia?

Come detto, i soggetti non residenti sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi se hanno percepito redditi di fonte italiana. Ai fini delle imposte sui redditi sono considerati “non residenti” (ex art.

Quanto tempo si ha per iscriversi all AIRE?

SCADENZA: Entro 90 giorni dalla data dell'espatrio. E', però, sempre possibile anche dopo i 90 giorni recarsi presso L'Ufficio consolare per richiedere l'iscrizione all'AIRE, regolarizzando, così, la propria posizione anagrafica.

Chi è iscritto all AIRE dove è residente?

L'iscrizione all'anagrafe dei residenti all'estero (Aire) non esclude la residenza fiscale in Italia del contribuente che ha qui la residenza o il domicilio, quest'ultimo inteso come sede principale degli affari, degli interessi economici e delle proprie relazioni personali.

È obbligatorio iscriversi all’Aire per chi vive all’estero? | avv. Angelo Greco