Domanda di: Laura Bianco | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Il sistema a regime del nuovo reclutamento e formazione iniziale degli insegnanti, dal 1 gennaio 2025, prevede: I percorsi abilitanti da 60 CFU, con prova scritta e lezione simulata. La prova scritta sarà costituita da un'analisi critica del tirocinio scolastico effettuato durante il percorso.
La riforma entrerà pienamente a regime nel 2025. In attesa è stata prevista una fase transitoria. Coloro che abbiano conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 potranno accedere ai concorsi fino al 31 dicembre 2024. Ciò evidentemente senza dover conseguire i 30 CFU previsti dalla riforma (60 CFU a partire dal 2025).
Per gli insegnanti della scuola per l'infanzia e primaria non cambierà nulla. Per loro sarà sufficiente essere in possesso della laurea in Scienze della formazione primaria. Di contro, i docenti che vorranno insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado, dovranno necessariamente conseguire i 60 CFU.
I 60 CFU introdotti dal DL 36 devono comprendere: almeno 10 crediti in area pedagogica; almeno 20 crediti in tirocinio diretto e indiretto non retribuito.
La riforma Bianchi ha cambiato in parte le nuove regole per l'accesso alla carriera di docente e per reclutare gli insegnanti. Le nuove disposizioni sono in vigore dal 30 giugno 2022.