Quando i nomi propri diventati comuni?

Domanda di: Sig. Abramo De rosa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Risposta. Cicerone, mecenate, anfitrione e mentore costituiscono quattro esempi di quel passaggio “dal nome proprio al nome comune” magistralmente illustrato da Bruno Migliorini (1927).

Quando un nome proprio diventa un nome comune?

Un nome proprio può diventare un nome comune per ➔ antonomasia o per ➔ metonimia; il procedimento conta numerosi esempi ed è continuamente produttivo sia in italiano che nei dialetti.

Che cos'è l antonomasia esempi?

Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).

Perché si usa l antonomasia?

Figura retorica (dal greco antonomázein, “mutare nome”) per cui si indicano cose o persone celebri con il loro attributo più noto e diffuso oppure con cui si attribuiscono a cose o persone qualità esplicitamente possedute da figure note.

Come spiegare nomi comuni e nomi propri ai bambini?

Il nome comune indicano persone, animali e cose generici, dei quali ne esiste un gran numero. Esempio: “fiore”, “cane”, “bambino”, “papà” sono nomi comuni. Il nome proprio, invece, si riferisce in modo specifico ad una persona, ad un animale o a una cosa, distinguendola dagli altri.

Nomi Comuni e Nomi Propri: Svolgiamo gli Esercizi per la Scuola Primaria