Quando il badge è obbligatorio?

Domanda di: Sirio Costantini  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
Valutazione: 4.3/5 (8 voti)

La sentenza ha sancito la necessità di adottare sistemi di rilevazione degli orari di lavoro e di riposo dei dipendenti. La Corte di Giustizia UE ha imposto così, per tutti gli Stati membri, l'obbligo di timbratura del cartellino per la rilevazione presenze nei luoghi di lavoro.

Quanti minuti di ritardo lavoro?

Se, invece, le timbrature del dipendente sforano una di queste soglie, si genera l'anomalia di timbratura Discrepanza, che deve essere corretta. Da impostazione predefinita, le soglie di tolleranza sono di 10 minuti, sia in eccesso che in difetto; puoi personalizzare queste soglie in qualunque momento.

Cosa succede se non timbro al lavoro?

Le sanzioni più pesanti si individuano nella sospensione e nel licenziamento. Nel primo caso è prevista la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino a un massimo di dieci giorni. Il licenziamento, invece, può prospettarsi solo in caso di truffa ai danni dell'azienda.

Come funziona il badge in azienda?

La timbratura di un badge funziona in modo simile a quella di un cartellino. Il dipendente dovrà avvicinare il badge al lettore. Questo, a sua volta riconoscerà il badge, lo assocerà all'identità del suo possessore e registrerà l'ora: la timbratura è compiuta.

Quando si timbra?

Timbrare il cartellino: cosa vuol dire

La timbratura con cartellino funziona così: il dipendente, quando arriva in azienda inserisce il suo cartellino in un orologio marcatempo, che imprime l'orario di entrata; a fine giornata il dipendente deve timbrare di nuovo il cartellino per segnare la sua uscita.

Quando è obbligatoria la DICHIARAZIONE DEI REDDITI?