Quando il camino produce monossido di carbonio?

Domanda di: Gilda Ruggiero  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Altre volte invece la canna fumaria non funziona, non tira a sufficienza e allora alla caldaia o alla stufa non arriva la quantità d'aria comburente sufficiente a garantire il corretto processo di combustione, ma questa risulta incompleta per carenza di ossigeno e si forma il monossido di carbonio.

Quando il camino è pericoloso?

Nei caminetti aperti, scintille e fiamme possono uscire dal camino e causare danni alla casa. Per questo motivo è importante avere uno schermo o un vetro protettivo. Rischio di intasamento: se il camino si intasa con materiali come creosoto o legno, può essere pericoloso lasciarlo acceso durante la notte.

Come accorgersi della presenza di monossido di carbonio?

Il modo migliore per testare il monossido di carbonio

Poiché la CO è incolore, insapore, inodore e non irritante, il modo migliore per rilevarne la presenza è utilizzare un dispositivo elettronico strumento per test di combustione.

Come evitare la formazione di monossido di carbonio?

Come proteggersi dal monossido di carbonio

Un ricambio dell'aria è necessario sia per lo smaltimento dei prodotti della combustione, sia per evitare la formazione di pericolosi gas non combusti. Con camini o stufe accese arieggia sempre i locali per evitare la formazione del monossido di carbonio.

Come si forma il monossido di carbonio in casa?

È uno dei comuni inquinanti della combustione, insieme al biossido di azoto e all'anidride solforosa. Le fonti di monossido di carbonio in casa possono provenire da apparecchi a combustione ventilata e apparecchi a combustione non ventilati.

Monossido di Carbonio