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Cosa fare se venditore non rimborsa?
Se il venditore non risponde alla richiesta di rimborso, non resterà che rivolgersi all'autorità giudiziaria, avendo cura di allegare la documentazione per la ricostruzione dei fatti. Nel caso di denuncia all'autorità penale, il termine per sporgere la querela è di 3 mesi dall'effettuato pagamento.
Che differenza c'è tra reso e rimborso?
Se un cliente desidera un reso, sta comunicando che il prodotto non ha soddisfatto le sue aspettative per un motivo o un altro e desidera un rimborso. Un cambio, invece, significa che il cliente era soddisfatto della qualità del prodotto e dell'esperienza d'acquisto, ma ha scelto l'articolo o la taglia sbagliata.
Come avviene il rimborso?
L'erogazione dei rimborsi di competenza dell'Agenzia delle entrate, a seguito del riconoscimento degli stessi, avviene prioritariamente mediante bonifico su conto corrente bancario o postale.
Come si fa ad avere il rimborso?
L'istanza di rimborso relativa alle imposte dirette o a imposte sul reddito può essere presentata all'ufficio dell'Agenzia competente in base al domicilio fiscale del contribuente al momento in cui è stata (o avrebbe dovuto essere) presentata la dichiarazione dei redditi da cui si genera il rimborso.
Quando il recesso e illegittimo?
Il recesso, prosegue la Cassazione, seppur effettuato nel rispetto del contratto, può ugualmente qualificarsi come illegittimo quando operato nella consapevolezza di arrecare un danno ingiusto all'altro contraente.
Quanto tempo si ha per cambiare un acquisto?
Il cambio o il rimborso possono essere effettuati entro 30 giorni dalla data riportata sullo scontrino di acquisto”. Sono politiche affidate alla volontà dei singoli esercenti applicabile purché la richiesta di cambio, in caso di catene, avvenga nello stesso store in cui si è effettuato l'acquisto”.
Cosa fare se il venditore non rispetta il diritto di recesso?
La prima è sicuramente la diffida: diffida che andrà inviata per iscritto, con raccomandata a.r. o con pec (visto che tutte le aziende e gli imprenditori devono avere la posta elettronica certificata). Nella diffida si darà un termine massimo di sette giorni per adempiere e rispettare la legge.
Quando è possibile recedere da un contratto?
Il termine per esercitare il diritto di recesso è di 14 giorni di calendario dalla data di conclusione del contratto nel caso di servizi e dal ricevimento della merce nel caso di un bene. Il termine è prorogato di un anno se il professionista non informa correttamente a proposito del diritto di recesso.
Quanti giorni per sostituzione un prodotto difettoso?
La sostituzione o la resa è possibile entro 7 giorni con scontrino fiscale e imballo integro. Il venditore accetta di cambiare la merce o anche di restituire i soldi, a condizione che il cliente prensenti lo scontrino e che la confezione sia integra.
Come giustificare un rimborso?
sono comprovate da un documento che le giustifica: uno scontrino, una ricevuta rimborso spese o una fattura; il documento che giustifica la spesa va intestato al cliente: si instaura, in situazioni di questo tipo, un rapporto di mandato ad agire per conto del cliente.
Come fare per avere il rimborso di 150 euro?
La domanda per il bonus 150 euro, per coloro che non ricevono il pagamento automatico, va presentata all'INPS o presso gli Enti previdenziali di appartenenza (esempio casse professionali). Per l'INPS vanno seguite le modalità riepilogate con la Circolare n° 127 del 16-11-2022.
Come farsi rimborsare un pagamento con carta di credito?
l'interessato deve contattare il numero di assistenza clienti della propria banca (indicato sui documenti di emissione della carta e sul proprio profilo on line), e richiedere il rimborso di quanto speso sulla carta di credito, oppure contattare direttamente il numero di assistenza clienti dei vari emittenti di carte ...
Cosa vuol dire rimborso?
rimbórso s. m. [der. di rimborsare]. – 1. L'azione di rimborsare, il fatto di venire rimborsato di quanto si è speso, e la somma stessa rimborsata: chiedere, avere il r.
Cosa è il rimborso a saldo?
In sostanza la carta di credito con rimborso a saldo dà la possibilità di pagare tutte le spese effettuate nell'arco di un mese, in un'unica soluzione, il mese successivo. La somma viene addebitata sul conto corrente di appoggio nel giorno stabilito dal contratto (in genere il 1°, 5, il 10 o il 15).
Che significa rimborso con trattenuta?
Nel caso in cui intendi rinunciare all'intero viaggio per tue esigenze, se la tipologia di biglietto in tuo possesso lo consente, puoi chiederne il rimborso con l'applicazione di una trattenuta sull'importo pagato.
Quanto tempo ho per restituire un prodotto acquistato in negozio?
Il diritto di recesso prevede la possibilità di restituire il prodotto acquistato, ottenendo il rimborso della spesa, e va esercitato entro 14 giorni dal ricevimento della merce.
Chi paga le spese di reso?
Per quanto riguarda, invece, i costi di restituzione dei prodotti, attenzione: il codice del consumo prevede che il consumatore sostenga il costo diretto della restituzione a meno che il professionista non si sia obbligato a sostenerlo o abbia omesso di informare che tale costo è a carico del consumatore.
Cosa vuol dire rimborso Senza reso?
Il cliente riceve un messaggio simile a questo: "Stiamo elaborando il rimborso. Non è necessario restituire l'articolo." Entro 5-7 giorni lavorativi, il cliente ottiene automaticamente il rimborso sul metodo di pagamento utilizzato per l'acquisto del prodotto.
Cosa fare se un venditore non risponde?
La prima cosa da fare è inviare al venditore una diffida con cui si intima la consegna entro un termine aggiuntivo, possono bastare 15 giorni. Decorso inutilmente anche questo termine, il consumatore può esigere la risoluzione del contratto e la restituzione di quanto pagato.
Quali sono i gravi motivi per recedere da contratto?
I gravi motivi devono essere: estranei alla volontà del conduttore, imprevedibili e sopravvenuti rispetto a quando è stato firmato il contratto, e tali da rendere impossibile o oltremodo gravosa la prosecuzione del rapporto.