Quando il sole fa bene alla pelle?

Domanda di: Dr. Fabio Colombo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.8/5 (45 voti)

Utile per il benessere della pelle nel periodo estivo, ma non solo, anche la vitamina C, che partecipa alla formazione del collagene (tessuto di sostegno dell'epidermide) alla quale garantisce l'elasticità, e ha un ruolo antiossidante combattendo la formazione di diversi tipi di radicali.

Quando il sole fa bene?

L'estate è la stagione più adatta per sfruttare i benefici del sole per il nostro organismo. Esporsi alla luce, con le dovute precauzioni, infatti ha ricadute positive sulla mente e sul corpo, in particolare sulle ossa.

Perché il sole fa bene alla pelle?

Infatti, l'esposizione solare garantisce un'azione battericida e la conseguente riduzione dello stato infiammatorio della pelle. Inoltre, il sole fa aumentare la sintesi di vitamina D, che ha azione antipsoriasica, diminuisce la velocità di crescita delle cellule, molte elevate in questa malattia.

Quando il sole fa meno male?

La reazione ai raggi solari è molto elevata, con alto rischio di danni permanenti e di scottature anche gravi. Meglio esporsi il meno possibile al sole nelle ore più calde (11-17), proteggendosi con il massimo fattore di protezione solare possibile.

Quanto tempo si deve stare al sole?

Per quanto tempo e quando esporsi al sole

“Per avere una produzione efficiente di Vitamina D a livello cutaneo - spiega la Corbetta -, ci si deve esporre per almeno 30 minuti al giorno e con un'intensità che deve dare arrossamento della cute.

Cosa Succede Al Nostro Corpo Quando Prendiamo Il Sole