Quando la Kasko non risponde?

Domanda di: Giuliano Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Ci sono dei casi in cui il beneficiario di una polizza Kasko non ha diritto ad essere risarcito. Ciò si verifica quando: il conducente dell'auto assicurata guidava sotto l'effetto di stupefacenti o in stato di ebbrezza. i danni sono stati cagionati da oggetti o animali trasportati.

Quando la Kasko non copre?

La polizza Kasko non copre i sinistri causati in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La polizza Kasko prevede condizioni di copertura specifiche: In caso di incidente con un altro veicolo, riparazione dei danni subiti dall'auto con massimale rappresentato dal suo valore commerciale.

Quanto rimborsa la Kasko?

A seconda delle compagnie e delle condizioni il costo si aggira mediamente tra il 3 e il 4 per mille del valore dell'auto. Significa che per una vettura di 30.000 euro si spendono tra i 900 e i 1200 euro l'anno, cifra che si aggiunge a RC e furto e incendio… quindi occorre fare bene i conti!

Come fare denuncia Kasko?

Denuncia Kasko
  1. Nuove coperture assicurative stagione 2020/2021- pagine in aggiornamento.
  2. Documenti necessari.
  3. La comunicazione di denuncia può essere inviata via fax, via mail, o in alternativa, attraverso il portale Allianz a voi dedicato.

Quanto tempo passa dalla perizia al risarcimento?

I termini entro cui la compagnia di assicurazione è obbligata a formulare la sua proposta di risarcimento sono: 60 giorni per danni a cose in assenza di modello CAI con doppia firma; 30 giorni per danni a cose in presenza di modello CAI con doppia firma; 90 giorni per danni da lesioni o in caso di morte.

Le problematiche della polizza KASKO