Quando l'atto è nullo?

Domanda di: Soriana Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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«È nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge.»

Quando un atto è nullo o annullabile?

Un contratto nullo è privo di effetti, il giudice accerta l'esistenza del relativo vizio con sentenza di mero accertamento, il contratto annullabile produce effetti, che il giudice può rimuovere retroattivamente con sentenza costitutiva.

Quando un atto è invalido?

L'atto può essere: invalido quando difetti o sia viziato uno degli elementi prescritti, ovvero quando vi sia lesione dell'interesse concreto tutelato dalla norma violata; a seconda della gravità dei vizi l'atto può essere nullo (mancanza di un elemento essenziale) o annullabile (adottato in violazione di legge).

Quando l'atto non è annullabile?

Non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Quando un atto si dice viziato?

È viziato per incompetenza il provvedimento adottato da organi di amministrazione pubbliche diverse da quelle alle quali il relativo potere è attribuito, oltre che nell'ambito della stessa amministrazione, il provvedimento adottato in violazione delle norme sulla ripartizione della competenza tra gli organi di ...

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