Quando mi posso rifiutare di lavorare?

Domanda di: Laura Martini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il dipendente non può, in generale, rifiutarsi di prestare la propria attività lavorativa anche quando ritenga che il comportamento del datore sia illegittimo: una condotta del genere sarebbe classificabile come insubordinazione e, quindi, passibile di licenziamento.

Come rifiutare un lavoro che hai accettato?

Se hai firmato un contratto, è probabile che tu debba rifiutare in forma scritta. Alla raccomandata ti consigliamo di far seguire una telefonata di cortesia. Se invece non hai firmato nulla, puoi dare la notizia di persona o per telefono.

Cosa succede se mi rifiuto di lavorare?

«Costituisce grave insubordinazione, come tale passibile del provvedimento disciplinare del licenziamento per giusta causa, il comportamento del lavoratore che si rifiuti di eseguire la prestazione, ritenendola estranea alla qualifica di appartenenza».

Quando non si può rifiutare il part time?

Il datore di lavoro non è obbligato per legge ad accettare un passaggio di tale portata e non può modificare senza il consenso del dipendente il rapporto di lavoro. Deve però accettare la domanda di tempo parziale nei seguenti casi: in caso di malattia grave del dipendente.

Quando si può rifiutare un ordine di servizio?

L'unico caso in cui è possibile rifiutare un ordine di servizio, pur se rinnovato in forma scritta, è previsto dall'art. 11 lettera h del CCNL 2016-2018, che ne prevede la possibilità nei casi in cui la disposizione di servizio violi la legge penale o costituisca illecito amministrativo. Ordini di servizio e mobbing.

Il datore può obbligarti a lavorare oltre l’orario? | avv. Angelo Greco