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Come capire dal muco se si è incinta?
La leucorrea, cioè le perdite vaginali in gravidanza, soprattutto nelle prime settimane, sono normali se sono sottili, di colore chiaro o bianco latte e non hanno un odore sgradevole. Con il progredire della gravidanza cambia anche la consistenza del muco che, nel terzo trimestre, può diventare più evidente e densa.
Com'è il muco se c'è stato il concepimento?
Anche le caratteristiche del muco cervicale cambiano in caso di avvenuto concepimento: sotto l'effetto degli ormoni il muco torna a essere denso e forma un “tappo” all'ingresso del collo dell'utero, che ha la funzione di evitare che agenti esterni, come ad esempio i batteri, penetrino nella cavità uterina e creino ...
Quanto durano le perdite trasparenti?
Le perdite vaginali sono una componente fisiologica che caratterizza la vita di ogni donna, durante tutta la durata del suo ciclo mestruale.
Come capire se le perdite sono normali?
In genere le perdite normali sono trasparenti, giallo chiaro o biancastre, in base alla fase del ciclo mestruale in cui ti trovi. Anche la quantità e la consistenza tendono a variare. Durante l'ovulazione, ad esempio, sono spesso abbondanti e trasparenti, con una consistenza gelatinosa.
Come si fa a capire se è avvenuta l'ovulazione?
Come riconoscere l'ovulazione? Il muco cervicale, esaurito il sangue mestruale, comincia a diventare più evidente e più limpido. Nei due o tre giorni precedenti l'ovulazione il muco è particolarmente evidente. Subito dopo l'ovulazione, invece, il muco diventa più spesso e più bianco fino al ciclo successivo.
Come sono le perdite da infezione?
Le perdite vaginali possono essere scarse o abbondanti e avere un aspetto diverso a seconda del microorganismo responsabile dell'infezione. Possono essere dense, bianche e compatte o liquide di colore giallo, grigio verdognolo, talvolta inodore o caratterizzate da un forte odore sgradevole.
Quando preoccuparsi per le perdite?
Se il sanguinamento vaginale è più abbondante rispetto ad una normale mestruazione, di colore rosso acceso o nero ed è accompagnato da nausea, tachicardia o dolori all'addome, è necessario ricorrere al consulto Ginecologico.
Come mai si hanno tante perdite?
Generalmente all'origine dell'alterazione delle perdite vaginali c'è un cambiamento dell'equilibrio della flora batterica vaginale che può essere dovuta a diverse cause (presenza di funghi, batteri, virus, parassiti).
Quanti giorni dopo il rapporto si rimane incinta?
Se l'ovocita viene fecondato, inizia a divedersi e si impianta nell'endometrio (allo stadio di blastula) 3 o 4 giorni dopo aver raggiunto la cavità uterina, cioè 6-7 giorni dal rapporto sessuale.
Come capire fin da subito se si è incinta?
I sintomi di gravidanza, i primi e quelli più affidabili
Ritardo ciclo mestruale/Mestruazioni diverse dal solito. Perdite da impianto. Gonfiore/dolore/cambiamento ai seni. Affaticamento/Stanchezza. Nausea e vomito mattutini. Mal di schiena. Mal di testa. Minzione frequente.
Perché le parti intime puzzano di pesce?
Cattivo Odore Vaginale: Cause Odore amminico, simile a quello del pesce: un odore vaginale amminico, simile a quello del pesce è indicativo di un'infezione, che va sottoposta all'attenzione del ginecologo, soprattutto in funzione dell'iter terapeutico da intraprendere per risolverla.
Quando le perdite sono pericolose?
Le perdite di colore rosso vivo, invece, devono essere considerate un campanello d'allarme, soprattutto se abbondanti e in presenza di dolore pelvico. “In questo caso – avverte il medico – è bene consultare il ginecologo o recarsi in pronto soccorso: potrebbe trattarsi di una minaccia di aborto”.
Come capire se ho un'infezione all'utero?
Quali sono i sintomi della malattia infiammatoria pelvica?
Dolore al basso ventre. Minzione difficoltosa e/o dolorosa. Febbre. Perdite vaginali maleodoranti. Sanguinamenti vaginali anomali. Dolore durante i rapporti sessuali.
Come sono le perdite della clamidia?
Tale infezione causa bruciori e prurito intimi, perdite vaginali di colore bianco-giallastro e una fastidiosa sensazione di irritazione. Se trascurata, in alcune donne la clamidia può causare dolori al basso ventre e alla schiena, nausea, febbre e perdite di sangue anche al di fuori del ciclo mestruale.
Quando hai perdite gelatinose?
Che cosa sono le perdite bianche gelatinose? Se le perdite sono di colore bianco e gelatinose, sono il segnale di un elevato quantitativo di estrogeni. Questi ormoni sono presenti soprattutto nel periodo dell'ovulazione, una delle cause principali di questo genere di secrezioni.
Quando il muco è appiccicoso?
Immediatamente prima e durante l'ovulazione, il muco è generalmente limpido, elastico e vischioso (ricorda gli albumi crudi). Dopo l'ovulazione, si assottiglia e diventa più denso e appiccicoso. Nel corso del ciclo mestruale, si potrebbero sperimentare anche alcuni giorni con minime quantità o senza muco.
In che giorno avviene l'impianto?
Normalmente, l'impianto si verifica 6 o 7 giorni dopo la fecondazione dell'uovo e non produce alcun tipo di dolore. È il momento in cui l'embrione inizia a “fondersi” con l'endometrio, lo strato interno dell'utero. L'embrione viene prima impiantato e una volta impiantato, inizia a svilupparsi nell'utero della madre.
Quali sono i dolori da impianto?
Infatti i tipici dolori al basso ventre, chiamati anche “crampi da impianto”, sono davvero molto simile al fastidioso malessere che si percepisce nella fase premestruale e mestruale e che colpisce la zona direttamente sotto la pancia, causando una sensazione di pesantezza.
Come ci si sente durante l'impianto?
Annidamento, i sintomi da osservare Ma i segnali possono esserci, infatti durante l'impianto si possono percepire piccole fitte nella parte bassa del bacino e a livello del perineo, e ci possono essere perdite ematiche, dovute proprio all'erosione dell'endometrio ed alla risposta ormonale alla fecondazione.
Come si manifesta la sifilide nelle donne?
La sifilide nella donna può comportare, inoltre, mal di gola, mancanza di appetito, dimagrimento, disturbi alla vista, alterazioni uditive e dell'equilibrio, dolori ossei, perdita dei capelli a ciocche e comparsa di chiazze ispessite, grigie o rosa (condilomi) nelle zone umide della pelle.