Quando non usare calze a compressione?

Domanda di: Samuel Colombo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quando non usare la compressione graduata
dermatosi umida: cute arrossata, abrasa in superficie, secernente liquido sieroso. ulcera della pelle in atto: non causata da insufficienza venosa. eczema crurale: della coscia.

Quante ore al giorno si possono tenere le calze a compressione?

Con l'esclusione dei pazienti allettati, che in genere indossano le calze antitrombo 24h, non è in genere considerato necessario tenere le calze compressive anche la notte, quando viene meno l'effetto di stasi mediato dalla forza di gravità (che rende più difficile il ritorno del sangue verso l'alto).

Quando tenere le calze a compressione?

Affinché le calze elastiche svolgano al meglio la propria azione terapeutica, è buona regola indossarle al mattino prima di alzarsi dal letto e prima che le gambe comincino a gonfiarsi.

Come usare le calze compressive?

Metti la calza sulle dita del piede, poi falla salire lungo la gamba. Non arrotolare le calze compressive come calze normali prima di infilarle. Prova invece a girarle a rovescio, per metà o completamente.

Cosa fanno le calze compressive?

«Le calze contenitive, o, per utilizzare il termine tecnico, le calze elastocompressive, servono a favorire la spinta verso l'alto del sangue e dei fluidi accumulati nella parte inferiore della gamba, a livello della caviglia, e comprimere le varici esistenti evitando però che si dilatino in maniera eccessiva.

le calze terapeutiche non sono fastidiose anzi...come scegliere quella giusta