Quando occorre l unanimità dei condomini?

Domanda di: Romeo Mazza  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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n. 1234/2016.): durante l'assemblea, la maggioranza può deliberare che l'amministratore di condominio finalizzi accordi con terzi. Tuttavia, quando gli accordi con terzi includono beni comuni indisponibili e diritti reali comuni, serve l'unanimità.

Quali sono i casi in cui non è necessaria l unanimità per la modifica delle tabelle millesimali?

Di conseguenza, l'approvazione non può avvenire per «fatti concludenti» (ad esempio: il pagamento dei contributi per diversi anni da parte dei condomini in base alla tabella di fatto applicata; la prolungata accettazione dei bilanci; la partecipazione con voto favorevole a reiterate delibere di ripartizione delle spese ...

Quanti condomini devono essere d'accordo?

Semplificando, per poter iniziare l'assemblea, occorre che siano presenti più di 334 millesimi ed un 1/3 dei condomini.

Quali opere si possono realizzare senza il consenso condominiale?

Le opere che l'amministratore può autorizzare senza il consenso dell'assemblea sono unicamente quelle urgenti e necessarie, senza le quali si potrebbero procurare danni alle parti comuni dell'edificio o alle singole proprietà o a terzi.

Come funziona la maggioranza in un condominio?

Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni (art. 1120 c.c.) devono essere sempre approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell'edificio.

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