Quando preoccuparsi per l'asma?

Domanda di: Abramo Moretti  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Una crisi asmatica può considerarsi grave, quindi meritevole di soccorso medico, quando si associa a sintomi come difficoltà a parlare, dispnea grave o respiro affannoso ed accelerato, soprattutto di notte o al mattino presto, colorazione grigia o bluastra di labbra e unghie, cianosi e pallore, agitazione intensa, ...

Come capire se l'asma è grave?

I sintomi di un attacco d'asma particolarmente grave possono includere: dispnea, tosse, senso di costrizione al torace (che diventano gravi e costanti) fiato “corto” e insufficiente, tanto da impedire lo svolgimento delle normali attività quotidiane/abituali (mangiare, parlare o dormire)

Quanto è pericolosa l'asma?

Tale crisi asmatica di particolare gravità, attraverso l'insufficienza respiratoria secondaria all'ostruzione dei bronchi o come conseguenza di una grave aritmia del cuore, diviene poi direttamente responsabile delle complicazioni acute che giustificano anche un possibile evento letale.

Cosa succede se non si cura l'asma?

Se l'asma non è sotto controllo, le vie respiratorie sono infiammate e tendono a restringersi. Questo fa sì che l'aria faccia fatica a passare (broncocostrizione). Il restringimento o chiusura delle vie respiratorie avviene velocemente, ed è ulteriormente peggiorato dalla produzione di muco.

Cosa fa peggiorare l'asma?

Alcuni di questi sono: allergeni (tra cui pelo di gatto o cane, polveri, pollini), fumo di sigaretta, fumi e vapori, condizioni climatiche (aria fredda e secca), attività fisica importante, raffreddore, sostanze con cui si è a contatto sul luogo del lavoro.

Video didattico 3 : Hai l'asma. Ma che tipo di asma?