Quando ricorre i morti?

Domanda di: Penelope Barbieri  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.2/5 (42 voti)

La Commemorazione dei defunti (in latino Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum, ossia Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti), è una ricorrenza della Chiesa cattolica. Anticamente preceduta da una novena, è celebrata il 2 novembre di ogni anno.

Quando si sta a casa per i morti?

Tanti anni fa, la notte del 1 novembre, i bambini si recavano di casa in casa, come ad Halloween , per ricevere il "ben dei morti", ovvero fave, castagne e fichi secchi. Dopo aver detto le preghiere, i nonni raccontavano loro storie e leggende paurose.

Cosa si festeggia il 1 e 2 novembre?

Molti possono confondere il significato di queste ricorrenze. Cercheremo brevemente di spiegarne differenze e significati. Il mese di Novembre inizia, ogni anno, con due importanti ricorrenze in segno di ricordo e di riflessione: il 1° Novembre con la “Festa di Ognissanti” e il 2 Novembre con la “Festa dei Morti”.

Quando si sta a casa 1 o 2 novembre?

Il 2 novembre è la commemorazione dei morti, ovvero una festività religiosa dedicata ai propri cari defunti. Anche se si tratta di una giornata particolare che tutti gli italiani commemorano chi più chi meno, il 2 novembre non è festivo, ma bensì feriale.

Perché il primo novembre si sta a casa?

Ogni 1° novembre si celebra in Italia e nel mondo cristiano la festa di Ognissanti, una giornata per dare gloria e onore a tutti i Santi, compresi quelli non canonizzati.

Scienziati spiegano cosa succede realmente quando si muore!