Quando rifiutare un voto?

Domanda di: Sig. Audenico Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.2/5 (6 voti)

Quando è preferibile rifiutare un voto all'università
se sei fiducioso e pensi che al prossimo tentativo possa andare meglio; se sai di non aver dato il massimo in fase di studio della materia e sei sicuro di poterti impegnare di più; se punti al 110 e lode; se hai una buona media e non vuoi assolutamente abbassarla.

Come rifiutare il voto di un esame?

Qualora lo studente non si esprima entro tale termine l'esame sarà verbalizzato. Nel caso di registrazione manuale, lo studente, che intenda rifiutare il voto, dovrà darne comunicazione al Presidente della Commissione.” La procedura on line di rifiuto del voto resterà attiva per sette giorni.

Cosa succede se non si accetta o rifiuta un voto?

La modifica in atto dall'8 Settembre 2014 prevede che vengano verbalizzati, infatti, solo gli esami per i quali lo studente esprima esplicita ACCETTAZIONE del voto, accedendo alla sua Bacheca Esiti. In caso di mancata accettazione esplicita, prevarrà il tacito rifiuto e l'esame non potrà essere considerato superato.

Quanti voti bassi accettare?

Università e voti d'esame: dal 18 al 30

Si concludono con una valutazione espressa in trentesimi. Il voto minimo è 18/30, il massimo è 30 e lode. Lo studente è libero di accettare il voto o di rifiutarlo: in quest'ultimo caso può rifare l'esame.

Cosa succede se rifiuti un voto?

Mi spiace darti una brutta notizia: quando rifiuti il voto, lo hai perso, non resta traccia dell'esame rifiutato se non nella memoria tua e dell'esaminatore. Quindi se all'esame successivo prendi un voto inferiore a quello che avevo rifiutato, porti a casa il voto basso. E se vieni bocciato, devi rifare l'esame.

Come CALCOLARE se conviene RIFIUTARE un VOTO