La VES trova utilità in presenza di sintomi suggestivi di una condizione infiammatoria sottostante come l'artrite, in presenza di febbre persistente oppure quando ci sia il sospetto di una malattia cronica intestinale come il morbo di Crohn.
VES molto alta: può essere determinata da uno stato infiammatorio come l'artrite reumatoide, da un'epatopatia, da un'insufficienza renale, da un trauma e via dicendo, fino a far sospettare la presenza di un tumore quando il valore è superiore a 100 millimetri dopo 1 ora.
Una velocità di eritrosedimentazione elevata si può riscontrare, ad esempio, in malattie di natura infiammatoria (in particolare: infezioni di vario genere, malattie reumatiche e autoimmuni), nell'infarto miocardico, nelle anemie e in alcuni processi tumorali.
Con il termine VES si indica la velocità di eritrosedimentazione (velocità di sedimentazione degli globuli rossi, detti eritrociti, presenti nel sangue). Il test misura il tempo impiegato dai globuli rossi per separarsi dalla parte liquida del sangue (il plasma) e depositarsi sul fondo di una provetta.
La VES (detta anche velocità di eritrosedimentazione) rappresenta un indice presente nel sangue: è spia di un processo infiammatorio in corso. Si tratta della velocità di sedimentazione della parte corpuscolata presente nel sangue, che si deposita sul fondo della provetta impiegata per l'analisi.