Domanda di: Dr. Eliziario Galli | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Solitamente le canne fumarie coibentate servono soprattutto per la realizzazione di tubi esterni per l'evacuazione del fumo ed aspirazione dei vapori della struttura come quelli di forni, camini e stufe a pellet o a legna.
Le canne fumarie coibentate, o a doppia parete, ad esempio si possono trovare in differenti materiali (come acciaio inox o rame inox) e sono sempre indispensabili nei casi in cui troviamo un alto pericolo di contatto umano accidentale come in locali chiusi e piccoli ristoranti.
La canna fumaria coibentata è un condotto, che passa attraverso dei locali da non riscaldare, e che ha il compito di far defluire all'esterno i fumi. Il compito della coibentazione è infatti quello di isolare la canna fumaria, in modo da evitare la dispersione di calore.
Si tenga comunque presente che, per la nostra esperienza, e tanto per avere un'idea, la canna fumaria non dovrà essere in generale più bassa di 4,5/5 metri, e non avere, per questa altezza, una sezione inferiore ai 150 mm per le stufe ed agli almeno 200 mm per gli inserti da camino che possano essere usati aperti.
Come deve essere una canna fumaria per essere a norma?
Solitamente, comunque, l'altezza ottimale per una canna fumaria è di 50/100 cm rispetto al colmo del tetto. Sarà quindi il grado di inclinazione del tetto, quindi, che andrà a determinare in primo luogo la distanza tra l'asse del colmo del tetto e il camino e, di conseguenza l'altezza della canna fumaria.