Quando si è considerati poveri in Italia?

Domanda di: Dr. Carlo Negri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.8/5 (65 voti)

In Italia, secondo l'ISTAT, un individuo adulto (18-59 anni) è considerato in povertà assoluta se sostiene una spesa mensile per consumi pari o inferiore a 560-600€ nel Mezzogiorno, 700-800€ nel Centro, 750-840€ nel Nord.

Chi viene considerato povero in Italia?

La famiglia composta da una persona è considerata relativamente povera se ha un reddito medio inferiore a 640 euro al mese. Una famiglia con un figlio a carico è considerata relativamente povera con un reddito medio netto mensile inferiore ai 1400 euro.

Qual è la soglia di povertà in Italia?

La soglia di povertà in questo caso è unica per tutto il paese. Nel 2021 il valore di riferimento per una persona singola è di 629,29 euro.

Cosa si intende per soglia di povertà?

La soglia di povertà assoluta rappresenta il valore monetario, a prezzi correnti, del paniere di beni e servizi considerati essenziali per ciascuna famiglia, definita in base all'età dei componenti, alla ripartizione geografica e alla tipologia del comune di residenza.

Cosa vuol dire essere poveri in Italia?

Un italiano su 12 in povertà assoluta

Essere in "povertà assoluta" significa non avere i mezzi per vivere con dignità. Secondo l'Istat sono in questa condizione 5 milioni di persone, ovvero 1,8 milioni di famiglie, l'8,3% della popolazione residente. Praticamente 1 persona su 12.

Italiani sempre più poveri, da Bari la storia di Margherita