Quando si eredità una casa si ereditano anche i mobili?
Domanda di: Sig. Dante Piras | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Chi eredita la casa eredita anche gli arredi? Chi eredita la casa arredata non diviene automaticamente proprietario di tutto quanto vi è al suo interno, a meno che ciò non sia stato previsto dal testamento. Il de cuius può infatti aver attribuito ad un erede espressamente la casa insieme ai mobili in essa contenuti.
Al coniuge superstite, anche quando concorre all'eredità con altri eredi, sono riservati sia il diritto di abitazione sulla casa coniugale sia l'uso dei beni mobili. Questo significa che il coniuge superstite non eredita i beni mobili presenti nella casa ma acquista comunque il diritto di utilizzarli finché è in vita.
Si considerano compresi nell'attivo ereditario denaro, gioielli e mobilia per un importo pari al 10% del valore globale netto imponibile dell'asse ereditario anche se non dichiarati o dichiarati per un importo minore, salvo che da inventario analitico non ne risulti l'esistenza per un importo diverso.
La Corte Suprema ha stabilito che per mobili si intende tutti quei beni che non possono essere catalogati come immobili (il che significa che quando all'interno di un testamento si parla di mobili è opportuno includere anche quadri, oggetti ed elementi di arredo, indipendentemente dal loro valore).
L'indegnità è un istituto che prevede l'esclusione dall'asse ereditario di coloro che hanno recato gravi offese, come l'omicidio, alla persona del de cuius o hanno gravemente leso la sua libertà di fare testamento o non possano rientrare.