Quando si fa un bonifico è obbligatorio mettere la causale?

Domanda di: Marzio Sanna  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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E' sempre necessario indicare la causale nel bonifico bancario? L'indicazione della causale non è obbligatoria per legge, ma risulterà sicuramente utile ove il soggetto voglia verificare le ragioni sottese ad uno spostamento di denaro eseguito magari parecchio tempo addietro.

Cosa succede se non metto la causale in un bonifico?

Quando si effettua un bonifico bancario non è obbligatorio mettere la causale. La causale, infatti serve a ricostruire la ragione del bonifico a distanza di tempo. Anche senza causale, quindi, un bonifico è valido lo stesso, la legge non impone la sua compilazione e non sono previste sanzioni per chi non la appone.

Cosa scrivere causale bonifico per non avere controlli?

Bonifico per regalare soldi: specificare 'regalo'.

Molto semplicemente basta specificare nella causale che si tratta di un regalo, indicando anche da parte di chi. In questo modo, il fisco non avrà da ridire in caso di controlli.

Cosa va messo nella causale bonifico?

La causale deve riportare il riferimento al numero della fattura e relativa data. Se non già presenti in altro punto della ricevuta del bonifico, la causale deve riportare Partita IVA e codice fiscale del Soggetto beneficiario del pagamento e del Soggetto Responsabile.

Quando un bonifico viene segnalato al fisco?

Nel caso in cui un privato riceva un bonifico superiore ai 15.000 euro la banca sarà obbligata ad avvertire Agenzia delle Entrate. In questi casi se Agenzia delle Entrate ritiene che la segnalazione possa essere sospetta è tenuta ad effettuare i controlli nei confronti di quel cittadino.

La giusta CAUSALE per ogni BONIFICO | Avv. Angelo Greco