Hanno diritto ad ottenere l'ADI coloro che hanno perso l'autosufficienza, per sempre o per un lungo periodo. Quelli che non possono più camminare, o che sono totalmente dipendenti da una terza figura, e che hanno la possibilità di attivare gli interventi a domicilio.
È rivolta a tutte quelle persone che non sono in grado di raggiungere il luogo in cui usufruire dei servizi necessari per la loro salute, perché non deambulanti o con gravi limitazioni funzionali che non ne permettono il trasporto con i mezzi comuni.
L'assistenza domiciliare è offerta a persone che soffrono di malattie invalidanti acute o croniche, a portatori di handicap fisici e psichici, anziani non autosufficienti, oltre che a malati terminali.
Quando è possibile attivare l ADI e per quali patologie?
Quando si può attivare l'ADI e per quali patologie? Il servizio è rivolto a tutte le persone che soffrono di patologie gravi, handicap fisici e psichici, non autosufficienti permanentemente o in caso di infortunio, o che hanno malattie invalidanti, degenerative o terminali.
Quali sono le categorie di persone che ricevono assistenza domiciliare?
Il Servizio Sanitario Regionale garantisce assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti, ai disabili, ai malati terminali, ai malati oncologici e ai bambini prematuri e con patologie gravi.