Quando si può chiedere la revoca dell'amministratore di condominio?

Domanda di: Cristyn Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Dispone che la revoca dell'amministratore può essere deliberata dall'assemblea in qualsiasi momento (art. 1129, comma 11, del codice civile) e a prescindere dalla sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo alla base dell'interruzione del rapporto.

Quando puoi chiedere tu da solo la revoca dell'amministratore di condominio?

L'amministratore di condominio può essere revocato dall'assemblea o anche dal singolo condomino in caso di gravi irregolarità nella gestione condominiale.

Come liberarsi di un amministratore di condominio?

L'Assemblea dei condomini può revocare in ogni tempo l'amministratore con una maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno i 500 millesimi del valore dell'edificio o con le modalità stabilite dal regolamento di condominio[1]. È quindi pacifico che ciò possa avvenire sempre e per qualsiasi ragione.

Quali sono i casi per cui è possibile procedere con la revoca giudiziale dell'amministratore di condominio?

la revoca disposta dall'autorità giudiziaria su ricorso di un condomino quando l'amministratore non adempie all'obbligo di rappresentanza ed agli altri obblighi previsti dall'articolo 1131 del codice civile, quando non rende il conto della gestione ovvero compie le gravi irregolarità.

Quando è possibile far decadere il ruolo di amministratore condominio?

In sintesi, possiamo affermare che il mandato dell'amministratore condominiale ha durata di un anno, che si rinnova tacitamente per un altro anno. Alla scadenza del secondo anno, se l'assemblea non provvede alla conferma o alla sostituzione, l'amministratore continua a gestire il condominio in regime di prorogatio.

La Revoca dell'Amministratore