Quando si può smettere di allattare al seno?

Domanda di: Brigitta Riva  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altri enti sanitari raccomandano alle madri di allattare esclusivamente al seno per i primi sei mesi di vita del bambino e di continuare a nutrirlo con il proprio latte, insieme ad altri alimenti (noti come alimenti complementari), fino ad almeno due anni di età.

Quando è il momento giusto per smettere di allattare?

L'OMS raccomanda l'allattamento in maniera esclusiva fino al compimento del sesto mese di vita. È importante, inoltre, che il latte materno rimanga la scelta prioritaria anche dopo l'acquisto di alimenti complementari, fino ai due anni di vita ed oltre, e comunque finché mamma e bambino lo desiderino.

Cosa succede al corpo quando si smette di allattare?

Interrompere improvvisamente l'allattamento potrebbe metterti a rischio di ingorgo mammario, di dotti bloccati o mastite, oltre a essere un cambiamento improvviso da affrontare per il sistema digestivo e immunitario del tuo bambino. Inoltre, potrebbe essere difficile per entrambi anche dal punto di vista emotivo.

Quando si smette di allattare si perde peso?

L'aumento di peso è quindi condizionato dalla perdita di energia per la formazione del latte, ma anche dal cambiamento delle funzioni ormonali che interferiscono sul metabolismo della neo mamma, rallentando il dispendio energetico per preservare la formazione del latte.

Quanto tempo ci vuole per far andare via il latte?

Quindi il bambino potrebbe continuare a crescere in maniera ottimale e pediatri e genitori potrebbero sottovalutare il problema. La diminuzione della produzione di latte può verificarsi già 3 o 4 settimane dopo la nascita, ma di solito i sintomi iniziano a diventare evidenti solo a 2 -3 mesi dal parto.

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