Quando si usa il carboncino?

Domanda di: Ing. Lamberto Pellegrini  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Lo stesso strumento si usa per tracciare le linee dei contorni o per fare il tratteggio, ovvero per tracciare delle fitte linee parallele – oppure incrociate – per ricreare il chiaroscuro del nostro disegno. Va però sottolineato che, viste le caratteristiche del carboncino, è più indicata la tecnica delle sfumature.

Come si utilizza il carboncino?

COME USARE IL CARBONCINO

Il carboncino si usa per sfregamento sul supporto, come le matite, i pastelli, i gessi e le cere. Si possono ottenere tonalità molto intense ed effetti variegati. Nel disegno a carboncino, si può cancellare o sfumare con le dita, ottenendo una gamma completa di grigi, dal nero al grigio chiaro.

A cosa serve la matita carboncino?

Ma a cosa serve il carboncino e come si utilizza? È una matita o un pastello realizzato in fusaggine, usato principalmente per gli schizzi e per creare sfumature profonde. Si usa applicandolo direttamente sulla carta e si sfuma comodamente con le dita. Perfetto per realizzare ombreggiature a regola d'arte.

Come si fissa il carboncino?

Come usare il fissativo.

Posizionate il fissativo in posizione verticale davanti al disegno, a una distanza di circa 30 centimetri e spruzzate il prodotto in modo circolare per qualche secondo.

Che carta si usa per il carboncino?

La Canson Mi-Teintes è un prodotto particolare e di elevata qualità. La superficie del supporto è granulare e presenta un effetto sabbiato, perfetta per trattenere pigmenti e polveri, risultando ottima per il carboncino.

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