Quando si va dal logopedista?

Domanda di: Gabriele Barbieri  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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In un'ottica generale, è utile portare il bambino dal logopedista quando: a 2 anni non ha ancora cominciato a parlare. dai 3 anni in poi, non si esprime in maniera comprensibile. il numero di suoni che produce è limitato.

Come capire se si ha bisogno di un logopedista?

Perché rivolgersi ad un logopedista per bambini?
  1. ritardi e/o disturbi di linguaggio.
  2. disturbi dell'apprendimento – DSA (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia)
  3. disturbi della voce (disfonia infantile)
  4. disturbi della fluenza verbale (balbuzie, cluttering)
  5. ipoacusia (sordità)

Quando fare una valutazione logopedica?

Quando un genitore dovrebbe chiedere un supporto logopedico
  • non ha ancora cominciato a parlare.
  • non sembra comprendere gli ordini, anche i più semplici.
  • non sembra capire le parole.
  • non ha una buona coordinazione.
  • non si esprime in maniera comprensibile (3–4 anni)
  • non ha una buona comunicazione con i suoi coetanei.

Cosa fa la logopedista con i bambini?

Il logopedista è la figura professionale che si occupa dei disturbi del linguaggio, della comunicazione, della voce, della deglutizione e dell'apprendimento. Lavora con bambini e adulti che presentano difficoltà di linguaggio nel parlare e/o nel comprendere, bambini con disturbo di apprendimento e di deglutizione.

Cosa si fa in una seduta di logopedia?

La seduta di logopedia ha una durata di circa 45 minuti e inizia con un colloquio con il paziente e con i suoi cari, momento in cui il logopedista fornisce informazioni e consigli circa i comportamenti corretti da adottare per risolvere la problematica insorta.

Bambini, quando rivolgersi al logopedista