Come raccontano dall'Unione astrofili italiani, Giove è nelle condizioni di osservabilità ottimali. Dopo il tramonto del Sole, nelle prime ore della notte, basterà puntare il binocolo a sud-est, spostarlo a sud nelle ore centrali, per poi osservare il pianeta scendere verso l'orizzonte in direzione sud-ovest.
GIOVE: è l'oggetto più fulgido in cielo e si vede già alto di prima sera nei Pesci, di mag. -2.8 a inizio mese e -2.6 alla fine, con un diametro da 47" a 44".
Giove è riconoscibile molto bene per almeno otto mesi all'anno. Ha una colorazione giallo-arancio e, sebbene più distante, appare più grande di Marte. Anche Saturno è osservabile per circa otto mesi all'anno, ma i celebri anelli si riescono a intravedere solo con un binocolo.
Non succedeva da 59 anni. Oggi, 26 settembre 2022, Giove raggiungerà la distanza più vicina dalla Terra degli ultimi 59 anni, garantendoci un punto di osservazione eccezionale per vederlo in tutta la sua interezza.
Venere appare ad occhio nudo come un astro lucentissimo di colore giallo-biancastro di magnitudine compresa tra -3,5 e -4,5. Poiché è interno all'orbita della Terra, appare sempre molto vicino al Sole, manifestandosi prima dell'alba o dopo il tramonto, compatibilmente con la sua posizione.