Quando sono ammesse le intercettazioni telefoniche?

Domanda di: Quirino Costantini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Di regola, l'intercettazione può essere disposta dal pubblico ministero solo a seguito di autorizzazione del giudice per le indagini preliminari, che provvede con decreto motivato, solo quando vi siano gravi indizi di reato e sia assolutamente indispensabile per la prosecuzione delle indagini.

Quando sono legali le intercettazioni telefoniche?

Le intercettazioni telefoniche sono legali solo se eseguite dalle forze di polizia su richiesta del PM e autorizzate dal GIP. Solo in gravi casi di necessità e urgenza il Pubblico Ministero le può disporre con un decreto motivato senza essere stato prima autorizzato dal magistrato preposto, il GIP.

Come si fa a capire se si è intercettati?

Se durante una telefonata avvertite degli strani rumori di fondo, se la batteria dello smartphone si scarica più velocemente del solito o ricevete strani SMS con codici alfanumerici, allora potreste essere stati intercettati.

Quando le intercettazioni non sono utilizzabili?

1. I risultati delle intercettazioni non possono essere utilizzati [191](1) qualora le stesse siano state eseguite fuori dei casi consentiti dalla legge o qualora non siano state osservate le disposizioni previste dagli articoli 267 e 268 commi 1 e 3(2).

Qual è il soggetto che autorizza le intercettazioni?

I presupposti dell'intercettazione sono indicati dall'art. 267 c.p.p, che dispone che l'autorizzazione per le operazioni è concessa dal G.I.P. con decreto motivato, su richiesta del P.M,.

INTERCETTAZIONI telefoniche: chi RISCHIA? | Avv. Angelo Greco