Quando un bene viene considerato patrimonio culturale?

Domanda di: Egidio Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Sono beni culturali le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico e le altre cose individuate dalla legge o in base alla legge quali testimonianze aventi valore di civiltà (art. 2, comma 2, del D. Lgs.

Cosa rientra nel patrimonio culturale?

Rientrano nel patrimonio culturale siti naturali, edificati e archeologici, musei, monumenti, opere d'arte, città storiche, opere letterarie, musicali, audiovisive e digitali e le conoscenze, le pratiche e le tradizioni dei popoli europei.

Come si distinguono i beni culturali?

I beni culturali si dividono in beni materiali e in beni immateriali; un bene culturale si definisce materiale quando è fisicamente tangibile, come un'opera architettonica, un dipinto, una scultura.

Quali sono i beni materiali del patrimonio culturale?

I beni culturali materiali sono tutti quei beni che hanno una individuale presenza fisica, detta appunto materiale, che rimane sostanzialmente immutata nel tempo. I beni culturali materiali si suddividono in beni mobili, cioè che possono essere spostati, e beni immobili, che invece nascono con una collocazione fissa.

Quali sono le 9 categorie di beni culturali?

lg. 112/1998, il quale afferma che i beni culturali sono "quelli che compongono il patrimonio storico, artistico, monumentale, demo-etno-antropologico, archeologico, archivistico e librario e gli altri che costituiscono testimonianza avente di civiltà così individuati in base alla legge". L'art. 148 del d.

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