Domanda di: Eriberto De rosa | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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per ogni figlio a carico:
'50' se la detrazione è ripartita tra i genitori; '0' se la detrazione è richiesta per intero dall'altro genitore; la lettera "C" nel rigo 2 se per il primo figlio spetta la detrazione per coniuge a carico per l'intero anno.
La detrazione per i figli va ripartita al 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati. In alternativa, e se c'è accordo tra le parti, si può scegliere di attribuire tutta la detrazione al genitore che possiede il reddito più elevato.
Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2020 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
In pratica, il genitore che risulta capiente può usufruire della detrazione al 100% sia nel caso in cui abbia un reddito complessivo più elevato, sia nel caso in cui il suddetto reddito sia minore rispetto a quello relativo al genitore che risulta incapiente.
Come faccio a sapere se mio figlio è a carico mio?
I figli sono considerati fiscalmente a carico se non superano i 24 anni di età e se hanno percepito nell'anno un reddito pari o inferiore a 4 mila euro, mentre se superano i 24 anni sono a carico dei genitori solo se hanno percepito un reddito pari o inferiore a 2.840,51 euro.